Interruttori automatici da 12 Volt DC: Applicazioni e selezione

Un interruttore automatico a 12 volt CC protegge i sistemi elettrici a bassa tensione da condizioni di sovracorrente che potrebbero danneggiare le apparecchiature o creare rischi di incendio. Dalle imbarcazioni marine ai camper, dai sistemi solari off-grid alle applicazioni automobilistiche, la comprensione di come scegliere e installare correttamente gli interruttori a 12 volt garantisce un funzionamento sicuro e affidabile del sistema elettrico a corrente continua.

Questa guida completa copre tutto ciò che gli installatori professionisti e gli appassionati del fai-da-te devono sapere sugli interruttori automatici in corrente continua da 12 volt, compresi i calcoli di dimensionamento, i requisiti specifici per le applicazioni e i comuni errori di installazione da evitare.

Cosa differenzia gli interruttori automatici da 12 V CC?

I sistemi a 12 volt presentano sfide uniche che richiedono dispositivi di protezione specializzati. A differenza delle applicazioni solari a più alta tensione, dove Interruttori DC Gli interruttori a 12 V devono interrompere correnti molto più elevate a tensioni inferiori.

Principali differenze operative:

La sfida della soppressione dell'arco elettrico diventa più complessa alle basse tensioni. Quando un interruttore interrompe la corrente, si forma un arco elettrico tra i contatti. A 12 V, l'arco è più facile da mantenere rispetto a tensioni più elevate, il che richiede scivoli d'arco e design dei contatti più robusti.

I livelli di corrente sono significativamente più elevati nei sistemi a 12 V rispetto ai sistemi di potenza equivalenti a tensioni più elevate. Un carico di 1200W assorbe 100A a 12V ma solo 5A a 240V. Ciò richiede conduttori più pesanti, terminali più grandi e interruttori adatti a sopportare un flusso di corrente elevato.

💡 Approfondimento chiave: Secondo NEC Articolo 690.8Gli interruttori devono essere dimensionati per il funzionamento continuo a 125% di corrente massima. Per i sistemi solari a 12 V, questo moltiplicatore diventa critico a causa dei livelli di corrente già elevati.

Applicazioni comuni per gli interruttori da 12 V CC

Impianti elettrici per imbarcazioni e navi

Gli ambienti marini richiedono il massimo dai dispositivi di protezione a 12 V. L'aria salata, l'umidità, le vibrazioni e il movimento costante creano condizioni operative difficili.

Circuiti marini tipici:

  • Luci di navigazione: 5-10A
  • Pompe di sentina: 10-20A
  • Radio VHF: 5-8A
  • Cercatori di pesce: 3-8A
  • Salpa ancora: 50-150A
  • Banco di batterie domestiche: Interruttore principale da 100-200A

Gli interruttori marini necessitano di custodie protette contro l'accensione secondo Standard ABYC E-11. Impediscono alle scintille di accendere i vapori di carburante nei vani motore e nelle aree di stoccaggio del carburante.

Sistemi per RV e camper

I veicoli ricreazionali hanno in genere un doppio impianto elettrico: Alimentazione a terra a 120 V CA e impianti domestici a 12 V CC. Il lato a 12 V alimenta:

Carichi essenziali a 12 V:

  • Illuminazione interna a LED (2-5A per circuito)
  • Pompe dell'acqua (8-15A)
  • Ventilatori del forno (8-12A)
  • Modalità DC del frigorifero (4-8A)
  • Motori a scorrimento (15-30A ciascuno)
  • Martinetti di livellamento (20-40A combinati)

Gli standard RVIA richiedono pannelli di interruttori principali con protezione individuale dei circuiti. I camper moderni utilizzano interruttori magnetotermici protezione del circuito solare dispositivi classificati per applicazioni mobili con resistenza alle vibrazioni.

Sistemi di batterie solari off-grid

Gli impianti solari di piccole dimensioni funzionano spesso con una tensione nominale di 12V. Questi sistemi richiedono una protezione in più punti:

Ingresso del regolatore di carica solare: Protegge il controllore dai cortocircuiti dell'array
Collegamento della batteria: Interruttore principale tra il banco batterie e la sbarra collettrice
Carichi individuali: Interruttori separati per ogni elettrodomestico principale
Collegamento dell'inverter: Interruttore ad alta corrente per la conversione CC/CA

I sistemi di batterie presentano sfide uniche. Durante la carica di massa, le correnti possono raggiungere 50-100A o più. Le batterie al piombo possono erogare migliaia di ampere in condizioni di cortocircuito, il che rende necessaria una corretta gestione delle batterie. Protezione da sovracorrente DC assolutamente critico.

⚠️ Importante: Le correnti di cortocircuito della batteria possono superare i 10.000A nei grandi banchi di batterie. Gli interruttori devono avere una capacità d'interruzione sufficiente (grado AIC) per eliminare in modo sicuro questi guasti senza esplodere o saldarsi.

Accessori per auto e veicoli

I veicoli moderni utilizzano sempre più spesso accessori aggiuntivi che richiedono una protezione individuale dei circuiti:

  • Amplificatori audio aftermarket (20-100A)
  • Sistemi di illuminazione ausiliaria (10-40A)
  • Argani (150-400A)
  • Compressori d'aria (30-60A)
  • Inverter per alimentazione a 120V (50-200A)
  • Frigoriferi e refrigeratori (5-15A)

Le applicazioni automobilistiche richiedono interruttori con meccanismi di ripristino accessibili agli operatori del veicolo. Gli interruttori a pulsante o a bilanciere funzionano bene in questi ambienti.

Tipi di interruttori automatici da 12 Volt CC

Interruttori magnetotermici

Questi dispositivi combinati utilizzano due meccanismi di intervento indipendenti per una protezione completa:

Elemento termico: La striscia bimetallica si riscalda e si piega in caso di sovracorrente sostenuta, facendo scattare l'interruttore dopo un ritardo proporzionale al livello di corrente. Protegge da sovraccarichi moderati (125-200% del valore nominale).

Elemento magnetico: La bobina elettromagnetica crea un campo magnetico proporzionale alla corrente. In presenza di correnti di guasto elevate (tipicamente 5-10 volte il valore nominale), la forza magnetica fa scattare istantaneamente l'interruttore, garantendo la protezione dai cortocircuiti.

Gli interruttori magnetotermici offrono la migliore protezione complessiva per la maggior parte delle applicazioni. Sono disponibili con valori nominali da 5A a 400A e con vari stili di montaggio.

Martelli idraulici-magnetici

Questi interruttori specializzati utilizzano uno smorzamento idraulico per ottenere precise caratteristiche di tempo-corrente:

Un nucleo magnetico si muove attraverso un fluido viscoso quando scorre la corrente. In presenza di correnti normali, il fluido limita il movimento e l'interruttore rimane chiuso. In condizioni di sovraccarico, la forza magnetica supera la resistenza del fluido e fa scattare il meccanismo.

Vantaggi rispetto al magnetotermico:

  • Non influenzato dalla temperatura ambiente
  • Punti di intervento più precisi (±10% vs ±20%)
  • Più adatto agli ambienti ad alta temperatura
  • Maggiore durata (in genere oltre 10.000 operazioni)

Gli interruttori magneto-idraulici costano 2-3 volte di più di quelli magnetotermici, ma eccellono in applicazioni impegnative come i sistemi di gestione delle batterie e la protezione di apparecchiature critiche.

Interruttori termici a riarmo manuale

I disgiuntori termici a montaggio superficiale forniscono la protezione da sovracorrente più semplice:

Un disco bimetallico scatta da convesso a concavo quando viene riscaldato da una sovracorrente, interrompendo fisicamente il circuito. L'utente deve premere un pulsante di ripristino per ripristinare il circuito dopo che l'interruttore si è raffreddato.

Applicazioni comuni:

  • Protezione delle singole apparecchiature (pompe, motori)
  • Circuiti del pannello di controllo
  • Circuiti di illuminazione
  • Accessori non critici

Questi interruttori costano in genere $3-15 l'uno e si installano con due viti di montaggio. Sono disponibili con valori nominali da 3A a 50A.

Interruttori a lama di tipo automobilistico

Questi interruttori utilizzano lo stesso fattore di forma dei fusibili automobilistici standard, ma forniscono una protezione ripristinabile:

L'interruttore si adatta ai portafusibili standard e ai pannelli progettati per i fusibili a lama ATO/ATC. Un pulsante sulla parte superiore consente il ripristino manuale dopo l'intervento. Alcuni modelli includono un indicatore di intervento (il pulsante rosso fuoriesce) per una facile identificazione del guasto.

Gli interruttori a lama funzionano bene nei veicoli e nei sistemi che utilizzano già pannelli di fusibili a lama. Costano $8-20 ciascuno, a seconda della corrente nominale.


Confronto tra disgiuntori da 12 volt in corrente continua con meccanismi interni magnetotermici e magnetotermici idraulici con componenti etichettati

Dimensionare correttamente gli interruttori automatici da 12 V

La regola 125% per le applicazioni solari

NEC 690.8(B)(1) richiede il dimensionamento dei conduttori e dei dispositivi di sovracorrente a 125% di corrente massima per carichi continui (3+ ore). La ricarica solare si qualifica come funzionamento continuo.

Esempio di calcolo:

  • Uscita massima del regolatore di carica solare: 40A
  • Interruttore minimo: 40A × 1,25 = 50A
  • Selezionare la dimensione standard successiva: interruttore da 50A

Questo moltiplicatore tiene conto del riscaldamento del conduttore durante il funzionamento prolungato e garantisce che l'interruttore non intervenga durante i normali cicli di carica.

Corrispondenza dell'ampiezza dei fili

Gli interruttori automatici devono proteggere il conduttore, non solo il carico. Il valore nominale dell'interruttore non può superare l'ampacità del conduttore per Tabella NEC 310.16.

Dimensioni e ampacità dei fili a 12 V comuni (valore nominale di 75 °C):

Calibro del filo (AWG)Ampacità (75°C)Potenza massima dell'interruttoreUso tipico
14 AWG20A15AIlluminazione, piccoli carichi
12 AWG25A20ACircuiti generali
10 AWG35A30APompe dell'acqua, motori
8 AWG50A40AInverter, caricabatterie
6 AWG65A60ABatteria di rete
4 AWG85A80AInverter di grandi dimensioni
2 AWG115A100ASistemi ad alta potenza
1/0 AWG150A150ACavi della batteria principale

Derating di temperatura

La temperatura ambiente influisce sulle prestazioni degli interruttori. La maggior parte degli interruttori è tarata a 25°C (77°F). Temperature più elevate riducono la capacità di corrente:

Fattori di declassamento della temperatura:

  • 40°C (104°F): Moltiplicare il valore nominale per 0,91
  • 50°C (122°F): Moltiplicare il valore nominale per 0,82
  • 60°C (140°F): Moltiplicare il valore nominale per 0,71

Nei vani motore o nei box batteria chiusi, dove le temperature superano i 40°C, è necessario aumentare le dimensioni dell'interruttore per compensare la situazione. Un interruttore da 50A a 50°C fornisce solo una protezione affidabile di 41A (50A × 0,82 = 41A).

🎯 Suggerimento per i professionisti: Nei climi caldi o negli spazi chiusi, installare l'interruttore al di fuori della zona ad alta temperatura, se possibile. Il passaggio di un breve conduttore dalla batteria a un interruttore montato esternamente evita il declassamento e migliora l'affidabilità.

Considerazioni sulla caduta di tensione

A 12 V, la caduta di tensione diventa critica. Una caduta di 0,5 V rappresenta una perdita di 4% a 12V, ma solo di 0,2% a 240V. Mantenere i circuiti corti e utilizzare conduttori di dimensioni adeguate.

Calcolo della caduta di tensione: VD = (2 × L × R × I) / 1000

Dove:

  • VD = caduta di tensione (volt)
  • L = Lunghezza del cavo unidirezionale (piedi)
  • R = Resistenza per 1000 ft (ohm)
  • I = corrente (ampere)

Per i carichi critici, limitare la caduta di tensione a 3% al massimo (0,36V a 12V). I carichi non critici possono tollerare una caduta di 5% (0,6V).


Calcolatore del dimensionamento degli interruttori da 12 V CC che mostra la selezione del calibro dei fili in base all'amperaggio e alla lunghezza del cavo.

Diagramma di flusso per il dimensionamento degli interruttori da 12 V

Migliori pratiche di installazione

Collegamenti corretti dei terminali

I collegamenti allentati causano riscaldamento, caduta di tensione e potenziali rischi di incendio. Attenersi alle seguenti specifiche di coppia:

Coppie di serraggio standard:

  • Terminali a vite 8-32: 7-9 in-lbs
  • Terminali a vite 10-32: 12-15 in-lbs
  • Terminali con perno da 1/4-20: 70-90 in-lbs
  • Terminali con perno 5/16-18: 120-150 in-lbs

Utilizzare un cacciavite o una chiave dinamometrica calibrata. Un serraggio eccessivo danneggia i terminali e i conduttori. Un serraggio insufficiente consente la formazione di archi elettrici e il surriscaldamento.

Metodi di terminazione dei fili

Terminali ad anello: Preferibile per installazioni permanenti. Crimpare con strumenti adeguati e verificare la resistenza meccanica tirando il terminale dopo la crimpatura.

Terminali della forcella: Accettabile per applicazioni a bassa vibrazione, ma può allentarsi. Non è raccomandato per l'uso in mare o su veicoli.

Filo nudo sotto la vite: Sono accettabili solo per collegamenti temporanei o di prova. Utilizzare terminali ad anello per installazioni permanenti.

Orientamento dell'interruttore

La maggior parte degli interruttori magnetotermici funziona in qualsiasi posizione, ma è necessario verificare le specifiche del produttore. I disgiuntori magneto-idraulici spesso richiedono un montaggio verticale con il meccanismo di sgancio rivolto verso l'alto per un corretto funzionamento del fluido.

Nelle applicazioni mobili (camper, imbarcazioni, veicoli), assicurarsi che gli interruttori tollerino gli orientamenti previsti. Alcuni interruttori scattano in modo fastidioso quando vengono montati capovolti a causa dell'orientamento delle strisce bimetalliche.


Protezione dell'ambiente

Protezione dall'umidità: Per le installazioni all'esterno, utilizzare custodie NEMA 3R (resistenti alla pioggia) o NEMA 4X (impermeabili). Le coperture individuali degli interruttori impediscono l'ingresso di umidità nei pannelli aperti.

Isolamento dalle vibrazioni: Nei veicoli e nelle applicazioni marine, montare i pannelli degli interruttori su supporti isolanti dalle vibrazioni o utilizzare interruttori specificamente classificati per le vibrazioni.

Prevenzione della corrosione: Applicare grasso dielettrico ai terminali in ambienti corrosivi. I conduttori in rame stagnato resistono alla corrosione meglio del rame nudo.

Errori comuni di installazione da evitare

Utilizzo dell'interruttore come interruttore on/off: Gli interruttori sono dispositivi di protezione, non interruttori. Le frequenti commutazioni manuali usurano il meccanismo e ne riducono l'affidabilità. Installare un interruttore separato per l'accensione e lo spegnimento di routine.

Miscelazione di dimensioni di interruttori e conduttori: L'installazione di un interruttore da 30 A su un cavo da 14 AWG (con una tensione massima di 15 A) crea un rischio di incendio. L'interruttore deve proteggere il conduttore più piccolo del circuito.

Installazione dell'interruttore dopo il carico: Gli interruttori devono essere installati il più vicino possibile alla fonte di alimentazione (batteria). L'installazione dell'interruttore all'estremità del carico lascia il cavo non protetto dalla sorgente al carico.

Ignorando la temperatura ambiente: L'utilizzo di interruttori di classe standard in ambienti a 50°C+ senza declassamento comporta interventi fastidiosi o, peggio, il mancato intervento in caso di sovraccarico.

Collegamento a margherita di più carichi: Collegare diversi carichi ad alta corrente a un interruttore attraverso un unico punto di giunzione concentra la corrente e crea punti caldi. Utilizzare circuiti separati per i carichi più importanti.

Utilizzo di interruttori classificati per la corrente alternata: Gli interruttori standard in corrente alternata non sono in grado di interrompere in modo sicuro la corrente continua. Usare sempre interruttori tarati per la tensione e la corrente CC. UL 489 La certificazione riguarda specificamente i valori nominali in corrente continua.

Manutenzione e test

Programma di test periodici

Mensile: Interrompere e ripristinare manualmente ogni interruttore per evitare la corrosione e l'inceppamento del meccanismo. Questo esercizio è particolarmente importante per le applicazioni marine e all'aperto.

Annualmente: Eseguire la prova di carico creando intenzionalmente una condizione di sovraccarico (in sicurezza) per verificare che l'interruttore scatti alla corrente nominale. Utilizzare un amperometro calibrato per misurare la corrente di intervento.

Dopo qualsiasi evento di viaggio: Indagare la causa prima di resettare. Gli interventi ripetuti indicano un problema di fondo che richiede una correzione, non solo continui tentativi di ripristino.

Segni di guasto dell'interruttore

Sostituire gli interruttori che presentano questi segnali di pericolo:

  • Alloggiamento scolorito o fuso
  • Odore di bruciato o danni visibili all'arco elettrico
  • Difficoltà a resettare o a rimanere resettato
  • Intervento al di sotto della corrente nominale
  • Mancato intervento durante il test di sovraccarico
  • Terminali allentati o danneggiati
  • Pulsante o levetta incrinati o rotti

Gli interruttori sono relativamente poco costosi rispetto ai danni da incendio o alla distruzione delle apparecchiature. In caso di dubbio, sostituiteli piuttosto che rischiare di continuare a usare un interruttore discutibile.

Aspettative di vita utile

Gli interruttori di qualità a 12 V CC forniscono in genere:

  • 10.000-20.000 operazioni meccaniche (commutazione manuale)
  • 50-100 interruzioni per guasto prima di richiedere una sostituzione
  • Durata di 10-20 anni in condizioni normali
  • Durata di 5-10 anni in ambienti difficili (marini, ad alta temperatura)

Documentare le date di installazione e tenere traccia degli eventi di viaggio per stabilire i programmi di sostituzione delle applicazioni critiche.


Selezione di demolitori di qualità: Cosa cercare

Certificazioni e standard

Verificare che gli interruttori soddisfino gli standard appropriati per l'applicazione:

UL 489: Interruttori automatici scatolati
IEC 60947-2: Apparecchiature di comando e controllo a bassa tensione
ABYC E-11: Sistemi elettrici marini in c.a. e c.c.
SAE J1171: Interruttori automatici per autoveicoli

I prodotti che riportano queste certificazioni sono stati sottoposti a rigorosi test di sicurezza e prestazioni.

Capacità di interruzione (valutazione AIC)

Il valore AIC (Ampere Interrupting Capacity) indica la corrente di guasto massima che l'interruttore può interrompere in modo sicuro. Per i sistemi di batterie a 12 V, specificare gli interruttori con:

  • Minimo 5.000 AIC per i piccoli sistemi (batterie da <100Ah)
  • 10.000 AIC per sistemi medi (batterie da 200-400Ah)
  • 15.000+ AIC per grandi banchi di batterie (>500Ah)

I valori nominali AIC sottodimensionati provocano l'esplosione degli interruttori durante gli eventi di guasto elevato. Questa specifica non è negoziabile per la sicurezza.

Materiale di contatto e design

Contatti in argento-tungsteno: Garantiscono una resistenza all'arco superiore e una maggiore durata. Standard negli interruttori di qualità.

Contatti in ottone o rame: Costo inferiore ma usura più rapida. Accettabile solo per applicazioni a bassa intensità di lavoro.

Design a doppia rottura: Interrompe la corrente in due punti contemporaneamente, migliorando l'estinzione dell'arco. Preferibile per correnti superiori a 50A.

Raccomandazioni sul marchio

I produttori di livello professionale includono:

  • Blue Sea Systems (certificato marino, eccellente affidabilità)
  • Carling Technologies (industria e automotive)
  • E-T-A (demolitori magneto-idraulici di precisione)
  • Sensata/Airpax (aerospaziale e militare)
  • Eaton/Cutler-Hammer (applicazioni industriali)

Le marche economiche possono risparmiare inizialmente, ma spesso si guastano prematuramente nelle applicazioni più impegnative. Per i sistemi critici, investite in interruttori di qualità di produttori affermati.

Domande frequenti

È possibile utilizzare un interruttore a 12 V CC su un sistema a 24 V?

Gli interruttori devono essere dimensionati per la tensione del sistema o superiore. Un interruttore da 12 V non è in grado di interrompere in modo sicuro gli archi a 24 V. Per i sistemi a 24 V, utilizzare interruttori con tensione nominale di 32 V o superiore. La tensione nominale è una specifica massima che non può essere superata.

Perché il mio interruttore continua a scattare nelle mattine fredde?

Le temperature fredde aumentano temporaneamente la resistenza interna della batteria, causando un calo della tensione sotto carico. L'interruttore interpreta il conseguente picco di corrente come un sovraccarico. Questo indica un dimensionamento limite dell'interruttore. Aumentare il dimensionamento di un incremento di potenza per eliminare gli interventi indesiderati.

Qual è la differenza tra un interruttore automatico e un fusibile per i sistemi a 12 V?

Gli interruttori automatici forniscono una protezione ripristinabile e possono essere utilizzati come interruttori occasionali, mentre i fusibili devono essere sostituiti dopo ogni guasto. Gli interruttori costano di più all'inizio ($15-50 contro $1-5 per i fusibili), ma fanno risparmiare a lungo termine nei sistemi sottoposti a manutenzione frequente. I fusibili offrono una risposta più rapida ai cortocircuiti e non hanno parti mobili che si guastano.

Quanto deve essere vicino alla batteria l'interruttore principale?

NEC 690.8 richiede una protezione da sovracorrente entro 3 metri dalla fonte di alimentazione. Per le batterie, installare l'interruttore principale entro 7 pollici, se possibile, utilizzando un cavo di dimensioni adeguate per questo breve tratto. In questo modo si riduce al minimo la lunghezza dei conduttori non protetti che potrebbero andare in cortocircuito.

Gli interruttori magnetotermici funzionano a temperature estremamente basse?

La maggior parte degli interruttori funziona fino a -20°C (-4°F), ma il tempo di risposta rallenta quando la striscia bimetallica si irrigidisce. Per le applicazioni nell'Artico o ad alta quota, specificare gli interruttori con una temperatura di -40°C o utilizzare tipi magneto-idraulici che non dipendono dalla temperatura. Controllare le specifiche del produttore per conoscere i valori esatti delle basse temperature.

Posso mettere in parallelo due interruttori per gestire una corrente maggiore?

Non mettere mai in parallelo gli interruttori. A causa delle tolleranze di fabbricazione e delle differenze di resistenza dei contatti, non condivideranno equamente la corrente. Un interruttore sopporta la maggior parte del carico e scatta per primo, lasciando il circuito senza protezione. Utilizzate un singolo interruttore nominale per la corrente totale del circuito.

Cosa fa scattare un interruttore subito dopo il ripristino?

L'intervento immediato indica una condizione di cortocircuito o di sovracorrente grave. Tra le cause più comuni vi sono l'isolamento danneggiato dei cavi, i fili schiacciati, le apparecchiature guaste o le connessioni a polarità invertita. Scollegare tutti i carichi, testare il circuito con un multimetro e rintracciare il guasto prima di ridare tensione al circuito.

Conclusione

La scelta e l'installazione corretta degli interruttori automatici CC da 12 volt garantisce una protezione affidabile dalle sovracorrenti per gli impianti elettrici a bassa tensione. Le considerazioni principali includono il corretto dimensionamento a 125% della corrente massima per carichi continui, la corrispondenza dei valori nominali degli interruttori con l'ampacità dei conduttori, la considerazione del declassamento della temperatura in ambienti caldi e l'utilizzo di interruttori certificati per l'interruzione in corrente continua.

Gli interruttori di qualità di produttori affermati offrono l'affidabilità richiesta dai sistemi critici. Anche se esistono opzioni economiche, la differenza di costo relativamente ridotta rispetto ai potenziali danni da incendio rende gli interruttori di livello professionale la scelta più intelligente per le installazioni permanenti.

Sia che si tratti di proteggere un impianto elettrico marino, i circuiti domestici di un camper, un banco di batterie solari off-grid o accessori per auto, seguire le linee guida di questo articolo garantisce un funzionamento sicuro e conforme alle norme per gli anni a venire.

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krad è un Technical Content Specialist di SYNODE con una profonda esperienza nei sistemi di protezione solare in corrente continua. Con oltre dieci anni di esperienza nel settore delle energie rinnovabili, krad ha contribuito alla guida tecnica di oltre 300 progetti solari commerciali in Nord America, Europa e Asia. Il suo lavoro si concentra sulla progettazione dei circuiti di protezione, sull'implementazione delle protezioni contro le sovratensioni e sulla conformità ai codici elettrici per le installazioni fotovoltaiche. krad è in possesso di certificazioni per la progettazione di sistemi solari fotovoltaici e collabora regolarmente con ingegneri elettrici per garantire che tutti i contenuti pubblicati siano conformi agli standard IEC, UL e NEC.

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