Indirizzo
304 Nord Cardinale
St. Dorchester Center, MA 02124
Orario di lavoro
Da lunedì a venerdì: dalle 7.00 alle 19.00
Fine settimana: 10.00 - 17.00
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Interruzione del circuito DC rappresenta uno dei problemi più impegnativi dell'elettrotecnica: interrompere gli archi di corrente continua che non hanno un passaggio a zero naturale. A differenza dei sistemi in corrente alternata, in cui la corrente scende naturalmente a zero 100-120 volte al secondo, gli archi in corrente continua si mantengono indefinitamente, a meno che i meccanismi di estinzione forzata non superino la conduttività del plasma ionizzato.
Questa esplorazione tecnica esamina la fisica dell'interruzione dei circuiti in corrente continua, dalla formazione del plasma dell'arco e dalla dinamica dell'energia alle sofisticate tecnologie che consentono di utilizzare i moderni interruttori in corrente continua: sistemi di blow-out magnetici, design delle piastre di separazione dello scivolo dell'arco, nuovi mezzi di interruzione e metodi emergenti di interruzione allo stato solido.
Per gli ingegneri dei sistemi di alimentazione, i progettisti di dispositivi di protezione e i ricercatori che lavorano con la trasmissione HVDC, i sistemi solari fotovoltaici, l'accumulo di batterie o le microgrid in corrente continua, la comprensione dei fondamenti dell'estinzione dell'arco è essenziale per specificare la tecnologia di interruzione appropriata e per far progredire i sistemi di interruzione in corrente continua di prossima generazione.
💡 Fondazione di fisica: Un arco in corrente continua è una scarica di plasma che si autoalimenta con temperature che raggiungono i 6.000-20.000 K. L'interruzione di questo arco richiede sistemi ingegneristici che raffreddano rapidamente il plasma al di sotto della sua temperatura di ionizzazione, allungando al contempo l'arco fino a quando la caduta di tensione supera la tensione di alimentazione.
Quando i contatti si separano sotto carico in un circuito a corrente continua, si forma un arco elettrico, un canale di plasma conduttore che colma il divario. Questo plasma presenta proprietà fisiche uniche:
Distribuzione della temperatura:
– Nucleo ad arco: 15.000-20.000 K (più caldo della superficie del sole)
– Limite dell'arco: 6,000-8,000 K
– Interfaccia ambiente: Gradiente di temperatura rapido fino a ~300 K
Proprietà elettriche:
– Conducibilità: 10²-10⁴ S/m (gamma di semiconduttori)
– Densità di corrente: 10⁷-10⁹ A/m² al punto catodico
– Gradiente di tensione: 20-100 V/cm a seconda dell'entità della corrente
Composizione:
- Vapore metallico ionizzato da erosione per contatto (Cu, Ag, W)
- Aria ionizzata (molecole di N₂, O₂ dissociate)
- Elettroni liberi (portatori di corrente primaria)
- Ioni positivi (pesanti, mobilità più lenta)
La tensione d'arco CC allo stato stazionario segue una relazione empirica:
V_arc = V_catodo + V_anodo + E × l
Dove:
- V_catodo ≈ 10-15V (caduta di tensione del catodo)
- V_anodo ≈ 5-10V (caduta di tensione anodica)
- E = gradiente della colonna d'arco (V/cm)
- l = lunghezza dell'arco (cm)
Dipendenza dalla corrente del gradiente dell'arco:
E(I) = A + B / I^n
Dove:
- A, B, n = costanti dipendenti dal mezzo e dalla pressione
- Valori tipici in aria: A ≈ 20 V/cm, B ≈ 50 V-A^n/cm, n ≈ 0,5-0,7
Esempio di calcolo:
- Corrente: 1000A
- Lunghezza dell'arco: 5 cm
- E = 20 + 50 / 1000^0,6 = 20 + 1,25 = 21,25 V/cm
- V_arc = 15V + 10V + 21,25 × 5 = 131V
Per l'estinzione dell'arco, V_arc deve essere superiore alla tensione di alimentazione V_system, costringendo la corrente a zero.
La sostenibilità dell'arco richiede un apporto energetico che bilanci le perdite:
Ingresso di energia:
P_ingresso = V_arc × I
Perdite di energia:
1. Radiazioni: P_rad ∝ T⁴ (Stefan-Boltzmann)
2. Convezione: P_conv = h × A × (T_arc - T_ambient)
3. Conduzione: P_cond attraverso le piastre dello scivolo ad arco
4. Riscaldamento dell'elettrodo: Energia assorbita al catodo/anodo
Approfondimento critico: L'estinzione dell'arco si verifica quando le perdite di energia superano gli input, facendo scendere la temperatura al di sotto della soglia di ionizzazione (~5000 K per l'aria).
La differenza fondamentale nella difficoltà di rottura:
Archi AC:
- La corrente attraversa naturalmente lo zero ogni 8,3 ms (60 Hz) o 10 ms (50 Hz).
- L'arco si spegne a corrente zero (nessun apporto di energia)
- L'interruttore deve impedire la riaccensione solo per 5-10 ms fino all'inversione di polarità.
- Recupero dielettrico: il mezzo riacquista la forza isolante durante il passaggio a zero
Archi DC:
- Nessuna corrente naturale ad arco zero si autoalimenta indefinitamente
- L'apporto continuo di energia mantiene la temperatura del plasma
- L'interruzione richiede una riduzione forzata della corrente a zero
- Deve superare la tensione di alimentazione continua per mantenere l'arco.
- Il recupero del dielettrico deve avvenire quando la tensione è massima.
Confronto quantitativo:
| Parametro | AC (all'incrocio dello zero) | DC (continuo) |
|---|---|---|
| Energia assorbita dall'arco | 0 W (momentaneamente) | V_arc × I (continuo) |
| Stress dielettrico | Tensione di picco (1,41× RMS) | Sistema V continuo |
| Tempo di recupero | 5-10 ms | Deve essere forzato |
| Difficoltà di rottura | Linea di base (1×) | 3-10× più difficile |
⚠️ Sfida ingegneristica: Questa differenza fondamentale spiega perché gli interruttori in c.a. sono classificati a 230-690 V c.a. ma solo a 60-250 V c.c. L'interruzione in c.c. richiede spazi di contatto 3-5 volte più lunghi e meccanismi di estinzione dell'arco migliorati.

Il blow-out magnetico sfrutta la forza di Lorentz che agisce sui conduttori di corrente nei campi magnetici:
F = I × L × B
Dove:
– F = vettore forza (N)
- I = corrente d'arco (A)
– L = vettore della lunghezza dell'arco (m)
– B = vettore densità di flusso magnetico (T)
Entità della forza:
F = I × L × B × sin(θ)
Per un blow-out ottimale, θ = 90° (campo magnetico perpendicolare al percorso dell'arco), che dà:
F = I × L × B
Accelerazione dell'arco:
Il plasma dell'arco si comporta come un fluido con massa effettiva per unità di lunghezza μ (kg/m):
a = F / (μ × L) = I × B / μ
Densità di massa tipica dell'arco: μ ≈ 10-⁴ a 10-³ kg/m
Esempio di calcolo:
- Corrente d'arco: 1000A
- Lunghezza dell'arco: 0,02 m (2 cm)
- Campo magnetico: 0,2T
- Densità di massa dell'arco: 5×10-⁴ kg/m
- Forza: F = 1000A × 0,02m × 0,2T = 4N
- Accelerazione: a = 4N / (5×10-⁴ × 0,02) = 400.000 m/s²
Questa enorme accelerazione spinge l'arco rapidamente nello scivolo.
Design del magnete permanente:
I moderni interruttori in corrente continua utilizzano magneti permanenti NdFeB (neodimio-ferro-boron) che garantiscono un'elevata efficienza:
- Densità di flusso: 0,1-0,3 Tesla nella regione dell'arco
- Non è necessaria l'alimentazione esterna
- Stabile in temperatura fino a 150°C (con gradi a temperatura compensata)
- Design compatto
Campo generato dalla bobina (bobina di scarico):
For higher currents (>1000A), electromagnetic coils generate stronger fields:
B = (μ₀ × N × I) / l
Dove:
- μ₀ = 4π × 10-⁷ H/m (permeabilità dello spazio libero)
- N = numero di spire della bobina
- I = corrente dell'interruttore (anche corrente d'arco)
- l = lunghezza effettiva del percorso magnetico
Vantaggio auto-energizzato: Corrente della bobina di soffiaggio = corrente dell'interruttore, quindi la forza magnetica aumenta con la corrente di guasto, esattamente quando è necessario un soffiaggio più forte.
Configurazione della piastra splitter:
Gli scivoli ad arco contengono 7-15 piastre parallele in acciaio o ceramica distanziate di 1-3 mm. Parametri chiave di progettazione:
Distanza tra le piastre (d):
La spaziatura ottimale bilancia le esigenze concorrenti:
– Troppo stretto (<1mm): Clogging with metal vapor, restricted gas flow – Troppo ampio (>3mm): Insufficient arc cooling, arc may bypass plates
– Ottimale: 1,5-2,5 mm per la maggior parte delle applicazioni in c.c.
Numero di piastre (n):
La tensione totale dell'arco aumenta con le piastre:
V_totale ≈ n × (V_catodo/anodo + E_ridotto × d)
Dove E_ridotto è il gradiente d'arco ridotto tra le piastre (10-15 V/cm contro 20-40 V/cm in aria libera).
Trade-Off di progettazione:
- Più piastre → tensione d'arco più elevata → migliore estinzione → interruttore più grande e più costoso
- Meno piastre → design compatto → potrebbe non riuscire a spegnere gli archi ad alta tensione
Progetti tipici:
| Tensione nominale | Numero di piastre | Distanza tra le piastre | Tensione totale dell'arco |
|---|---|---|---|
| 125 V CC | 5-7 | 2 mm | 150-200V |
| 250 V CC | 7-9 | 2 mm | 250-350V |
| 600 V CC | 9-12 | 2 mm | 600-800V |
| 1000V CC | 12-15 | 2,5 mm | 1000-1400V |
Selezione del materiale:
– Piastre in acciaio: Basso costo, buone proprietà magnetiche (migliora il blow-out), capacità termica adeguata
– Acciaio rivestito di rame: Migliore conduttività, riduce la caduta di tensione attraverso lo scivolo
– Piastre in ceramica: Resistenza termica superiore, utilizzata in applicazioni estreme
Movimento ad arco trifase:
1. Formazione iniziale (0-2ms):
- Si forma un arco sui contatti di separazione
- La forza di Lorentz inizia ad accelerare i punti di radice dell'arco
- Lunghezza dell'arco: solo distanza tra i contatti (2-10 mm)
2. Fase di allungamento (2-10 ms):
- Radice dell'arco spinta verso l'alto dal campo magnetico
- La lunghezza dell'arco aumenta esponenzialmente
- L'arco entra nelle piastre inferiori dello scivolo
- La tensione dell'arco inizia a salire
3. Fase di scissione (10-50 ms):
- L'arco entra in contatto con la prima piastra splitter
- L'arco si divide in due serie di archi
- Il processo si ripete ad ogni piastra successiva
- Tensione totale dell'arco: somma di tutti i singoli segmenti d'arco
– Once V_arc > V_system, current forced to zero
Velocità dell'arco:
Le misure sperimentali mostrano la velocità della radice dell'arco:
v = (I × B) / (ρ × C_p × ΔT)
Dove:
- ρ = densità del plasma (~10-⁴ kg/m³)
- C_p = capacità termica specifica
- ΔT = differenza di temperatura (dall'arco all'ambiente)
Velocità tipiche: 50-200 m/s per correnti di 100-5000A.

Principio di funzionamento:
Gli interruttori per vuoto interrompono la corrente in un ambiente quasi sotto vuoto (da 10-⁴ a 10-⁶ Torr):
- Nessuna molecola di gas da ionizzare → l'arco non può sostenersi
- Il vapore metallico dei contatti è l'unica fonte di ionizzazione.
- Il vapore si condensa rapidamente sulle superfici fredde → deionizzazione rapida
Sfide di rottura del vuoto DC:
A differenza dei rompivuoto in c.a. (tecnologia matura), i rompivuoto in c.c. devono affrontare problemi unici:
Problema 1 - Arco di vapore metallico sostenuto:
- L'arco CC vaporizza continuamente il materiale di contatto
- Nessuna corrente zero per interrompere la produzione di vapore
- La pressione del vapore si accumula, riducendo la qualità del vuoto.
Soluzione: Apertura del contatto ad alta velocità (3-5 m/s) e grandi superfici di condensazione del vapore.
Problema 2 - Riaccensione:
- Dopo l'estinzione dell'arco, la tensione continua completa attraverso la fessura è immediatamente
- Un singolo ione può innescare la riaccensione
- Richiede un recupero dielettrico superiore
Soluzione: I contatti del campo magnetico assiale (AMF) che diffondono l'arco riducono la concentrazione di vapore.
Prestazioni degli interruttori sottovuoto CC:
| Parametro | Interruttore sottovuoto CA | Interruttore sottovuoto CC |
|---|---|---|
| Tensione nominale | Fino a 40,5 kV CA | Fino a 3 kV CC (limite pratico) |
| Capacità di rottura | 63-100 kA | 20-40 kA |
| Vita elettrica | Oltre 30.000 operazioni | 10.000-15.000 operazioni |
| Contatto Erosione | 0,01-0,05 mm per 10.000 operazioni | 0,1-0,3 mm per 10.000 operazioni |
Applicazioni: Gli interruttori sottovuoto DC eccellono nella gamma 500-3000V DC: sistemi di trazione, accumulatori di energia a batteria, distribuzione DC a media tensione.
Proprietà dell'esafluoruro di zolfo:
Il gas SF₆ offre proprietà dielettriche e di spegnimento dell'arco superiori:
– Rigidità dielettrica: 2-3× aria alla stessa pressione
– Elettronegatività: Cattura gli elettroni liberi → deionizzazione rapida
– Conducibilità termica: Eccellente raffreddamento dell'arco
– Stabilità chimica: Non infiammabile, non tossico (anche se potente gas serra)
DC in rottura con SF₆:
Gradiente di tensione Arc-in-SF₆:
E_SF6 ≈ (1/2) × E_aria alla stessa pressione
Un gradiente di tensione inferiore comporta un arco più lungo per un arco V equivalente, ma il recupero del dielettrico superiore compensa.
Interruttori SF₆ di tipo Puffer:
Il pistone meccanico comprime l'SF₆ durante l'apertura, facendo esplodere il gas ad alta pressione attraverso l'arco:
- Pressione: 5-15 bar durante la soffiatura
- Velocità del gas: 100-300 m/s
- Potenza di raffreddamento: Rimuove 10-50 MW di energia dell'arco in pochi millisecondi.
Limitazioni degli interruttori DC SF₆:
– Preoccupazioni ambientali: SF₆ ha un GWP (Potenziale di Riscaldamento Globale) = 23.500
– Perdite: Richiede una costruzione e un monitoraggio sigillati
– Costo: La movimentazione e il contenimento di SF₆ aggiungono 30-50% al costo del demolitore.
– Regolamenti: Eliminazione graduale nell'UE per le applicazioni a media tensione
Gas alternativi:
Ricerca di alternative a SF₆:
– C₄F₇N (fluoronitrile)99%: GWP inferiore, rigidità dielettrica simile
– Miscele di CO₂ / O₂: Zero GWP, richiede una pressione maggiore (20-30 bar)
– Vuoto + gas tampone: Tecnologia ibrida in fase di sviluppo
Interruzione basata sull'elettronica di potenza:
Gli interruttori in corrente continua allo stato solido (SSCB) utilizzano interruttori a semiconduttore:
– IGBT (Transistor bipolari a gate isolato): Fino a 6,5 kV, 6 kA
– IGCT (tiristori integrati con commutazione a gate): Fino a 6 kV, 6 kA
– MOSFET SiC: Emergenti, commutazione più rapida, perdite inferiori
Principio di funzionamento:
1. Guasto rilevato dai sensori di corrente
2. Il segnale di gate spegne il semiconduttore (microsecondi)
3. La corrente commuta in parallelo al MOV (Varistore a ossido metallico)
4. Il MOV assorbe energia: E = ½ L I² (energia immagazzinata nell'induttanza del sistema)
5. La tensione di sistema si blocca alla tensione MOV
6. La corrente decade a zero quando l'energia si dissipa.
Vantaggi dell'SSCB:
✅ Interruzione ultraveloce: 1-5 microsecondi (contro 20-50ms meccanici)
✅ Nessuna usura o erosione da contatto
✅ Funzionamento silenzioso, nessun arco voltaico
✅ Durata meccanica illimitata
✅ Può interrompere a qualsiasi livello di corrente (non limitato dal mantenimento dell'arco minimo)
✅ Capacità di richiusura rapida (μs contro secondi per il meccanico)
Limitazioni dell'SSCB:
❌ Higher conduction losses (1-3 V forward drop vs <0.1 V mechanical contacts) ❌ Expensive: 5-10× cost of equivalent mechanical breaker ❌ Heat dissipation challenges (20-50W per kA continuous) ❌ Voltage ratings limited by series stacking of devices ❌ Energy absorption capability limited by MOV size/cost
Domini di applicazione:
– Trasmissione HVDC: Grid interconnections requiring fault isolation in <5ms – Centri dati: Carichi critici che richiedono una protezione sottociclo
– Veicoli elettrici: Stacco batteria con funzionamento senza arco elettrico
– Energia rinnovabile: Isolamento rapido dei guasti CC nei parchi solari/eolici
Interruttori ibridi:
Combinare meccanica e stato solido:
- Funzionamento normale: Contatti meccanici (bassa perdita)
- Rilevamento dei guasti: La corrente viene commutata su SSCB parallelo
- Interruzioni SSCB in μs
- I contatti meccanici si aprono dopo una commutazione priva di arco elettrico
- Il meglio di entrambe le cose: bassa perdita + rottura rapida
Costo: 2-3× rompigetto meccanico (contro 5-10× SSCB puro).

Configurazione del circuito di prova:
Le prove di capacità di rottura in corrente continua richiedono impianti di prova specializzati ad alta potenza:
Componenti:
– Fonte di alimentazione CC: Alimentazione CA raddrizzata o batterie (scala MW)
– Induttanza in serie: L = 50-500mH (simula l'induttanza di linea)
– Resistenza in parallelo: R determina la costante di tempo L/R
– Interruttore di prova: Dispositivo sotto test (DUT)
– Resistenza al carico: Dissipa l'energia dopo l'interruzione
Corrente di prova:
I_test = V_test / R_totale durante lo stato stazionario
I_fault = V_test × √(C/L) picco transitorio (con capacità)
Sequenza di test:
1. Verifica pre-test: Measure contact resistance (<100 μΩ), insulation resistance (>1 GΩ)
2. Condizionamento termico: Passare la corrente nominale per 1 ora, raggiungere l'equilibrio termico
3. Test di rottura: Applicare la corrente di prova, attivare l'apertura dell'interruttore
4. Misurazione: Registrare la tensione dell'arco, la durata dell'arco, l'assorbimento di energia
5. Ispezione post-test: Esaminare l'erosione dei contatti, i danni allo scivolo dell'arco e l'integrità dell'isolamento.
Criteri di accettazione:
✓ Current interrupted within specified time (typically <100ms) ✓ Arc voltage remains stable (no re-ignition) ✓ Contact gap withstands recovery voltage (2× rated + 1000V for 1 minute) ✓ No fire, explosion, or housing rupture ✓ Breaker can perform 3 consecutive breaking operations at rated capacity
Energia dissipata nell'arco:
E_arc = ∫ V_arc(t) × I(t) dt
Integrato sulla durata dell'interruzione (separazione dei contatti fino a corrente zero).
Valori tipici:
| Sistema | Tensione | Attuale | Durata dell'arco | Energia ad arco |
|---|---|---|---|---|
| Solare residenziale | 600V | 200A | 30 ms | 3,6 kJ |
| Solare commerciale | 1000V | 1000A | 40 ms | 40 kJ |
| Sistema a batteria | 500V | 5000A | 25 ms | 62,5 kJ |
| Circuito HVDC | 10kV | 10kA | 50 ms | 5 MJ |
Luoghi di assorbimento dell'energia:
– Piastre per scivolo ad arco: 40-60% (massa termica)
– Radiazione del plasma dell'arco: 20-30% (luce, calore)
– Erosione da contatto: 10-15% (vaporizzazione del metallo)
– Riscaldamento/espansione a gas: 5-10%
Tasso di erosione:
Perdita di massa per operazione di rottura:
Δm = k × Q
Dove:
- Q = carica elettrica trasferita: Q = ∫ I(t) dt (coulomb)
- k = costante di erosione (mg/kA-s, dipendente dal materiale)
Costanti di erosione tipiche:
| Materiale di contatto | k (mg/kA-s) | Costo relativo | Applicazione tipica |
|---|---|---|---|
| Rame (Cu) | 50-80 | 1× | Servizio ridotto, sensibile ai costi |
| Argento-tungsteno (AgW10) | 10-20 | 5× | Servizio medio, solare fotovoltaico |
| Ossido di argento-stagno (AgSnO₂) | 5-10 | 8× | Elevato carico di lavoro, lunga durata |
| Carburo di tungsteno (WC) | 2-5 | 15× | Servizio estremo, aerospaziale |
Calcolo della vita elettrica:
N_operazioni = M_contatto / Δm
Dove M_contatto è la massa iniziale del materiale di contatto.
Esempio:
- Materiale di contatto: AgW10, k = 15 mg/kA-s
- Corrente di interruzione: 200A (0,2 kA)
- Durata dell'arco: 30ms (0,03s)
- Carica: Q = 0,2 kA × 0,03s = 0,006 kA-s
- Erosione per operazione: Δm = 15 × 0,006 = 0,09 mg
- Massa a contatto: 500mg
- Durata prevista: N = 500 / 0,09 = 5.556 operazioni

Principio:
Iniettare un impulso di corrente inversa per forzare la corrente CC attraverso lo zero, imitando l'attraversamento dello zero in CA:
1. Funzionamento normale: La corrente CC passa attraverso il sezionatore
2. Rilevamento dei guasti: Sequenza di interruzione dell'innesco
3. Scarico del condensatore: Il condensatore precaricato scarica la corrente inversa attraverso l'interruttore.
4. Zero corrente: Corrente di guasto in avanti + corrente inversa del condensatore = 0 momentaneamente
5. L'interruttore si apre: All'incrocio di zero, le tecniche di interruzione convenzionali funzionano in CA
6. Estinzione dell'arco: Si verifica allo zero corrente, notevolmente semplificato
Configurazione del circuito:
DC Source --[L]--[Breaker]--[Load]
|
[C]--[Switch]
(pre-charged to -V)
Quando l'interruttore si chiude, il condensatore si scarica: I_cap = (V_cap / Z) × sin(ωt)
Dove Z = √(L/C), ω = 1 / √(LC)
Vantaggi:
✓ Consente l'utilizzo della collaudata tecnologia di interruzione CA per la CC
✓ Riduce significativamente l'erosione da contatto
✓ Interruzione più rapida rispetto all'interruzione in corrente continua pura
✓ Costo inferiore rispetto alle soluzioni a stato solido
Sfide:
❌ Richiede l'accumulo di energia (banco di condensatori)
❌ Tempistica critica (precisione μs)
❌ Numero limitato di operazioni (durata del condensatore)
Il condensatore deve resistere all'intera tensione del sistema.
Stato di sviluppo: Fase di prototipo, promettente per applicazioni da 1 a 10 kV in corrente continua.
Concetto:
I materiali superconduttori hanno una resistenza nulla allo stato normale e passano allo stato resistivo durante i guasti:
1. Funzionamento normale: SFCL in stato di superconduzione (R = 0)
2. Si verifica un guasto: Un picco di corrente riscalda il superconduttore oltre la temperatura critica
3. Smorzare: Il superconduttore diventa resistivo (R = 1-10 Ω)
4. Limitazione attuale: Corrente di guasto limitata dalla resistenza SFCL
5. Funzionamento dell'interruttore: L'interruttore convenzionale interrompe la corrente limitata (molto più semplice)
Vantaggi:
✓ Automatico, senza circuito di rilevamento
✓ Extremely fast response (<1ms) ✓ Reduces breaking duty on downstream breakers ✓ Self-restoring after fault cleared
Sfide:
❌ Richiede il raffreddamento criogenico (-196°C per YBCO, -269°C per NbTi)
❌ Costo molto elevato ($$$$$)
❌ L'energia assorbita dall'SFCL durante il quench può danneggiare il conduttore.
❌ Tempo di recupero: 1-10 secondi
Applicazioni: Reti HVDC, infrastrutture critiche, impianti di ricerca.
Stazioni di conversione HVDC:
I convertitori HVDC basati su MMC sono costituiti da centinaia di sottomoduli (SM), ciascuno contenente:
- Semiconduttori di potenza (IGBT)
- Accumulo di energia tramite condensatori
- Interruttore di bypass
Capacità di rottura intrinseca:
Controllando l'inserimento/bypass di SM, MMC può:
1. Rilevamento del guasto CC: Sensori di corrente sul lato DC
2. Convertitore a blocchi: Spegnimento di tutti gli IGBT (blocca l'energia lato CA)
3. Scarico lato CC: Inserire condensatori SM in serie al guasto CC
4. Assorbire energia: I condensatori SM assorbono l'energia di guasto: E = ½ C V²
5. Decadimento attuale: La corrente CC decade con la dissipazione dell'energia
Vantaggi:
✓ Nessun dispositivo di rottura aggiuntivo (intrinseco al convertitore)
✓ Molto veloce: 2-5ms
✓ Può eliminare i guasti in modo autonomo
✓ Consente l'autoguarigione della rete CC
Limitazioni:
❌ Funziona solo per i sistemi interfacciati con convertitori (non per le reti CC pure).
❌ Assorbimento di energia limitato dalle dimensioni del condensatore SM
❌ Perdita temporanea del controllo del convertitore durante l'eliminazione del guasto
Stato: Operativo in progetti HVDC moderni (North Sea Wind Power Hub, Cina ±500 kV DC grid).

Gli interruttori in c.a. si basano su incroci naturali di corrente zero ogni 8-10 ms in cui l'arco si spegne naturalmente. La corrente continua non ha incroci zero: l'arco si mantiene indefinitamente. Gli interruttori in c.a. mancano di: (1) spazi di contatto sufficienti (da 2 a 3 volte più ampi necessari per la c.c.), (2) scivoli d'arco potenziati con blow-out magnetico, (3) materiali resistenti all'arco continuo. L'uso di interruttori in c.a. per la c.c. comporta un guasto catastrofico: i contatti si saldano, l'arco si mantiene fino alla rottura dell'involucro, con rischio di incendio. La fisica fondamentale del mantenimento dell'arco in corrente continua richiede una tecnologia di interruzione appositamente progettata.
Below certain current threshold (~0.5-2A for air arcs), insufficient energy input maintains plasma temperature above ionization point. Arc extinguishes spontaneously as cooling losses exceed input. This minimum arc current I_min follows: I_min ≈ √(P_loss / R_arc) where P_loss is radiation + convection losses, R_arc is arc resistance. For very low current interruption (<1A), arc may extinguish during contact separation without special mechanisms. This is why DC breakers can interrupt overloads easily but require sophisticated technology for high-current short circuits.
Il materiale di contatto determina: (1) tensione d'arco: i metalli ad alta funzione di lavoro (W, Mo) producono cadute di tensione catodiche più elevate, favorendo l'estinzione; (2) tasso di erosione: i metalli refrattari (W, AgW) si erodono più lentamente, mantenendo l'integrità del contatto; (3) pressione del vapore: la bassa pressione del vapore riduce la densità del plasma, favorendo la deionizzazione. L'argento-tungsteno (AgW) rappresenta un equilibrio ottimale: l'argento fornisce la conduttività (bassa caduta di tensione in stato chiuso), il tungsteno la resistenza all'arco (alto punto di fusione 3422°C rispetto all'argento 962°C). Il rame puro si erode 5-10 volte più velocemente dell'AgW, rendendolo inadatto a frequenti operazioni di rottura.
Una spaziatura più stretta aumenta l'efficienza della divisione dell'arco (più divisioni), ma rischia l'intasamento del vapore metallico e la riduzione del flusso di gas. Una spaziatura più ampia migliora il raffreddamento ma riduce le divisioni. La spaziatura ottimale d = 1,5-2,5 mm bilancia questi fattori. Per la tensione nominale V, numero di piastre richiesto: n ≈ V / (15V + E × d) dove E ≈ 10-15 V/cm tra le piastre. Esempio: interruttore da 1000 V con distanza di 2 mm: n = 1000 / (15 + 12,5 × 0,2) = 1000 / 17,5 ≈ 57 → Utilizzare 12-15 piastre (moltiplicazione dell'arco in serie).
SSCBs use semiconductor devices (IGBTs, MOSFETs) with forward voltage drops 1-3V compared to mechanical contacts <0.1V. At 1000A continuous current: mechanical contact loss = 0.05V × 1000A = 50W, IGBT loss = 2V × 1000A = 2000W (40× higher). This heat must be dissipated via heatsinks, increasing size and cost. Wide-bandgap semiconductors (SiC, GaN) improve but still 5-10× higher losses than mechanical. This is why hybrid breakers use mechanical contacts for normal operation, switching to solid-state only during faults.
La tensione nominale no-DC è in genere 15-30% della tensione nominale AC per lo stesso interruttore sottovuoto. Esempio: un interruttore sottovuoto da 12kV AC può essere classificato solo come 1,5-3kV DC. Motivi: (1) l'arco in c.c. produce vapore metallico continuo (nessun recupero dell'attraversamento dello zero), (2) la tensione in c.c. viene sollecitata al massimo attraverso la fessura immediatamente dopo l'estinzione dell'arco (rispetto all'accumulo graduale della tensione in c.a.), (3) un singolo evento di riaccensione porta al guasto a cascata (la c.a. ha un altro attraversamento dello zero). Gli interruttori sottovuoto in corrente continua richiedono una maggiore velocità di apertura dei contatti (3-5 m/s contro 1-2 m/s per la corrente alternata) e contatti speciali AMF (campo magnetico assiale) per diffondere l'arco.
SF₆ has Global Warming Potential (GWP) of 23,500 (CO₂ = 1), lasting 3,200 years in atmosphere. One kg SF₆ leakage equals emissions from 23.5 metric tons CO₂. EU F-Gas Regulation restricts SF₆ use in new equipment <52kV from 2026. Alternatives under development: (1) Fluoronitrile (C₄F₇N) – GWP <1, similar dielectric strength, (2) CO₂ mixtures – GWP 1, requires higher pressure, (3) Vacuum technology – zero emissions, voltage-limited. For new DC installations <10kV, air-break or vacuum technology preferred over SF₆ for environmental sustainability.
L'interruzione dei circuiti in corrente continua rappresenta l'intersezione tra la fisica del plasma, la teoria dei campi elettromagnetici, la scienza dei materiali e l'elettronica di potenza. Dalla sfida fondamentale dell'estinzione degli archi autosostenuti alle soluzioni sofisticate che impiegano sistemi di soffiaggio magnetico, tecnologia del vuoto e approcci emergenti allo stato solido, la moderna interruzione della corrente continua consente l'infrastruttura elettrica delle energie rinnovabili, dei trasporti elettrici e della distribuzione di energia in corrente continua.
Principi tecnici fondamentali:
Fisica dell'arco: DC arcs sustain at 15,000-20,000 K with voltage gradient 20-100 V/cm. Extinction requires forcing V_arc > V_system through arc lengthening, cooling, or splitting. Energy balance determines arc sustainability: when losses (radiation, convection, conduction) exceed input (V_arc × I), deionization occurs.
Esplosione magnetica: La forza di Lorentz F = I × L × B accelera l'arco negli scivoli delle piastre divisorie a 50-200 m/s. I magneti permanenti (0,1-0,3T) o le bobine di espansione forniscono un campo perpendicolare al percorso dell'arco. Le bobine autoeccitanti aumentano l'intensità del campo con la corrente di guasto.
Spettro tecnologico: Air-break breakers dominate <1500V DC applications (mature, cost-effective). Vacuum interruption serves 0.5-3 kV DC medium-voltage range. SF₆ technology supports >10 kV but faces environmental phase-out. Solid-state breakers offer ultra-fast interruption (μs) for critical applications despite 5-10× cost premium.
Traiettoria futura: I semiconduttori ad ampio bandgap (SiC, GaN) consentiranno di realizzare SSCB a tensione più elevata e a bassa perdita. I progetti ibridi meccanico-solidale bilanceranno prestazioni e costi. Le tecniche di azzeramento artificiale della corrente possono rivoluzionare l'interruzione in corrente continua a media tensione. L'infrastruttura di rete in corrente continua richiederà un'innovazione degli interruttori pari a 150 anni di sviluppo degli interruttori in corrente alternata.
Per gli ingegneri che specificano le apparecchiature di protezione in corrente continua, la comprensione della fisica dell'estinzione dell'arco informa la selezione della tecnologia appropriata. Per i ricercatori che si occupano di far progredire la tecnologia dei sistemi di alimentazione, l'interruzione della corrente continua rimane un campo fertile, con sfide fondamentali che spingono all'innovazione nei materiali, nella magnetica e nell'elettronica di potenza.
Risorse tecniche correlate:
– Tecnologia degli interruttori CC - Panoramica completa del sistema di interruttori
– Ingegneria del sezionatore DC - Tecnologia di isolamento manuale
– Coordinamento della protezione CC - Progettazione della protezione a livello di sistema
Collaborazione alla ricerca: SYNODE collaborates with universities and research institutions on advanced DC interruption technology. Contact our R&D division for academic partnerships, test facility access, or technology licensing inquiries.
Ultimo aggiornamento: Ottobre 2025
Autore: Gruppo tecnologico avanzato SYNODE
Revisione tecnica: Ingegneri elettrici con dottorato di ricerca, membri senior IEEE
Riferimenti: IEC 62271-100:2021, IEEE Std C37.100:2023, CIGRE Technical Brochure 683