Indirizzo
304 Nord Cardinale
St. Dorchester Center, MA 02124
Orario di lavoro
Da lunedì a venerdì: dalle 7.00 alle 19.00
Fine settimana: 10.00 - 17.00
Indirizzo
304 Nord Cardinale
St. Dorchester Center, MA 02124
Orario di lavoro
Da lunedì a venerdì: dalle 7.00 alle 19.00
Fine settimana: 10.00 - 17.00

Sezionatore CC L'installazione richiede un'attenzione meticolosa alla scelta della posizione, alla messa a terra, al corretto dimensionamento dei fili, alle specifiche di coppia e all'etichettatura completa per garantire 25-30 anni di funzionamento sicuro e conforme alle norme. A differenza dei lavori elettrici plug-and-play in c.a., l'installazione dei sezionatori in c.c. comporta sfide uniche: rischi di archi elettrici sostenuti che richiedono un corretto allineamento dei contatti, alta tensione (fino a 1500 V c.c.) che richiede distanze maggiori e implicazioni per la sicurezza della vita quando un'installazione errata crea rischi di shock durante le operazioni di manutenzione.
Questa guida professionale all'installazione fornisce procedure passo-passo per l'installazione di sezionatori CC negli impianti fotovoltaici. Vengono trattati la selezione del sito che soddisfa i requisiti di accessibilità NEC, le tecniche di montaggio per i vari tipi di armadi, la metodologia di dimensionamento dei fili che tiene conto della caduta di tensione e del declassamento della temperatura, le procedure di terminazione corrette, comprese le specifiche di coppia, i requisiti di messa a terra e di collegamento, l'etichettatura conforme al codice e le procedure complete di test di pre-energizzazione.
Per gli installatori di impianti solari, gli appaltatori di impianti elettrici e il personale tecnico che esegue le installazioni di disconnessione, questa guida assicura un lavoro corretto al primo colpo, che superi le ispezioni, funzioni in modo affidabile e protegga il personale del sistema come previsto per tutta la durata del progetto.
💡 Priorità di installazione: L'ubicazione e l'etichettatura corretta prevengono 70% i problemi di sicurezza legati ai sezionatori. Un sezionatore perfettamente cablato, installato in una posizione inaccessibile o senza etichette di avvertimento adeguate, fallisce la sua missione di sicurezza: i tecnici e i soccorritori devono identificare e accedere immediatamente ai sezionatori durante le emergenze.
Posizione di disconnessione dell'edificio (NEC 690.13):
“Definizione di ”facilmente accessibile (Articolo 100 del NEC):
- Raggiungibile rapidamente senza scavalcare/rimuovere gli ostacoli
- Non sono necessarie scale
- Non ci sono porte chiuse a chiave (a meno che non si tratti di attrezzature di servizio in quella stanza).
- Non in posizioni nascoste (dietro i pannelli, sopra i soffitti)
Requisiti specifici:
- Altezza di montaggio: da 3,5 a 6,5 piedi sopra il piano di calpestio finito.
- Distanza dall'ingresso dell'edificio: A portata di mano O segnalato con un elenco permanente
- Spazio di lavoro libero: 3 piedi × 30 pollici minimo (NEC 110.26)
- Illuminazione: Illuminazione adeguata per un funzionamento sicuro (200 lux minimo al momento del distacco).
- Protezione dagli agenti atmosferici: Se all'aperto, involucro minimo NEMA 3R
Posizione di disconnessione delle apparecchiature (NEC 690.15):
Requisito di visibilità:
- Distanza: Massimo 15 metri E visibile dall'apparecchiatura
- Test: In piedi davanti all'apparecchiatura, riuscite a vedere il disgiuntore senza muovervi? Se sì = a portata di mano
- Alternativa: Il sezionatore remoto DEVE essere bloccabile in posizione aperta se non è visibile.
Esempio di luoghi conformi:
✅ Buona posizione 1: Parete esterna vicino al contatore
- Altezza: 5 piedi sopra il livello del suolo
- Spazio libero: un metro e mezzo davanti alla disconnessione
- Contrassegnato da un'etichetta resistente alle intemperie: “SCOLLEGAMENTO IMPIANTO FOTOVOLTAICO”
- Visibile dalla strada (accesso di emergenza)
✅ Buona posizione 2: Parete interna del garage vicino al pannello principale
- Altezza: 4,5 piedi dal pavimento
- Illuminazione: L'illuminazione del garage offre una visibilità adeguata
- Accesso libero: Nessun veicolo o deposito che blocca
- In vista del pannello degli interruttori principali
❌ Posizione scarsa 1: Sul tetto accanto all'array
- Richiede una scala per l'accesso (NON è facilmente accessibile)
- Il personale di emergenza non può raggiungere in sicurezza
- Viola la norma NEC 690.13
❌ Posizione scarsa 2: All'interno di un locale elettrico chiuso a chiave
- Le porte bloccate impediscono l'accesso di emergenza
- Accettabile solo se la disconnessione serve le apparecchiature all'interno di quel locale
- La disconnessione dell'edificio deve avvenire al di fuori delle aree chiuse a chiave
Prima di acquistare o installare la disconnessione, verificare:
Considerazioni strutturali:
- [ ] La superficie di montaggio è in grado di sostenere il peso dello scollegamento + il peso del filo
- Interruttore chiuso di piccole dimensioni (30-60A): 10-20 lbs
- Interruttore chiuso di grandi dimensioni (200-400A): 30-60 lbs
- Scollegare la scatola del combinatore: 40-100 lbs a carico
- [ ] Struttura muraria adeguata: Muratura, calcestruzzo, compensato ≥ 3/4″, o borchie di metallo con piastra di supporto
- [ ] La superficie è piana entro 1/4″ rispetto all'impronta di scollegamento
- [ ] Nessuna ostruzione dietro il luogo di montaggio (verificare la presenza di cablaggi, impianti idraulici e HVAC esistenti)
Fattori ambientali:
- Esposizione al sole: Il sole diretto può riscaldare l'involucro fino a 70-80°C, richiedendo un NEMA 3R+ e un declassamento della temperatura.
- [ ] Esposizione a pioggia/neve: Le aree esterne richiedono un minimo di NEMA 3R (a tenuta di pioggia).
- [ ] Carico del vento: Le zone costiere/di forte vento necessitano di ancoraggi di montaggio aggiuntivi
- Esposizione alla nebbia salina: Le località costiere entro 1 miglio dall'oceano richiedono acciaio inossidabile NEMA 4X.
- [ ] Temperature estreme: Se il luogo di installazione sperimenta da -40°C a +70°C, verificare che il sezionatore sia dimensionato per l'intervallo di temperatura.
Verifica dell'accessibilità:
- [ ] Spazio di lavoro di 3 piedi davanti al sezionatore (misurare dall'oscillazione della porta quando è aperta)
- [ ] Spazio di 30 pollici in larghezza (centrato sullo scollegamento)
- [ ] altezza libera di 6,5 piedi sopra lo spazio di lavoro
- [ ] Nessun deposito, apparecchiatura o paesaggio nella zona libera di lavoro.
- [ ] Percorso di disconnessione non ostruito (senza cancelli, porte o barriere che richiedano l'uso di chiavi)
Accesso a guaine e cablaggi:
- [ ] Posizioni idonee per l'ingresso delle condutture (in alto, in basso, sui lati secondo il progetto di disconnessione)
- [ ] È possibile ottenere un raggio di curvatura minimo per le guaine: 6× diametro della guaina per i tubi rigidi, 10× per gli EMT.
- [ ] Spazio sufficiente per la terminazione dei fili all'interno dell'involucro (i conduttori di grandi dimensioni richiedono uno spazio significativo per la piegatura)
- [ ] Elettrodo di messa a terra accessibile se necessario per il nuovo impianto di messa a terra
Formula (NEC 690.8, 690.17):
Ampacità del filo (dopo il declassamento) ≥ 125% della corrente massima del circuito
Calcolo passo-passo:
Fase 1 - Determinazione della corrente massima del circuito:
I_max = I_sc × 1,25 (fattore di irraggiamento elevato)
Fase 2 - Calcolo dell'amperaggio minimo del conduttore:
I_conduttore = I_max × 1,25 (fattore di funzionamento continuo)
= I_sc × 1,56
Fase 3 - Applicazione della correzione della temperatura:
Se i conduttori si trovano in un ambiente ad alta temperatura:
I_conduttore_derato = I_conduttore / k_temp
Dove k_temp dalla tabella NEC 310.15(B)(2)(a):
| Temperatura ambiente | Fattore di correzione (isolamento a 75°C) |
|---|---|
| 30°C (86°F) | 1.00 |
| 40°C (104°F) | 0.88 |
| 50°C (122°F) | 0.75 |
| 60°C (140°F) | 0.58 |
Fase 4 - Applicare la regolazione del riempimento delle guaine (NEC 310.15(B)(3)(a)):
Se >3 conduttori di corrente in guaina:
| Numero di conduttori | Fattore di aggiustamento |
|---|---|
| 1-3 | 1,00 (senza adeguamento) |
| 4-6 | 0.80 |
| 7-9 | 0.70 |
Esempio completo:
Sistema8 stringhe in parallelo combinate, alimentate attraverso il sezionatore all'inverter
- I_sc combinata: 8 × 11A = 88A
- I conduttori passano in canaline esterne su parete soleggiata: 60°C previsti
- Due conduttori di corrente (DC+ e DC-)
Calcolo:
- I_max = 88A × 1,25 = 110A
- I_conduttore = 110A × 1,25 = 137,5A
- Derating di temperatura: k_temp = 0,58 (60°C)
- Riempimento del condotto: k_fill = 1,00 (solo 2 conduttori)
- Ampacità richiesta a 30°C: I_conduttore_30C = 137,5A / (0,58 × 1,00) = 237,1A
Dalla tabella NEC 310.16 (75°C rame THWN-2):
- 2 AWG: 115A (insufficiente)
- 1 AWG: 130A (insufficiente)
- 1/0 AWG: 150A (insufficiente)
- 2/0 AWG: 175A (insufficiente)
- 3/0 AWG: 200A (insufficiente)
- 4/0 AWG: 230A (insufficiente)
- 250 kcmil: 255A ✓
Selezionato: 250 kcmil rame THWN-2
⚠️ Errore critico: Molti installatori scelgono i cavi in base al valore nominale del sezionatore (ad esempio, “sezionatore da 200A = utilizzare cavi da 200A a 30°C”). In questo modo si ignora il declassamento della temperatura e si possono ottenere conduttori pericolosamente sottodimensionati. Calcolare sempre la corrente di partenza con tutti i fattori di declassamento applicati.
Tecnica di spelatura corretta:
Per capicorda a compressione (Conduttori grandi ≥ 2 AWG):
1. Misurare la lunghezza della canna dell'ansa: in genere 1,5-2,5 pollici.
2. Spellare l'isolamento per esporre il conduttore corrispondente alla lunghezza della canna.
3. Utilizzare una spelafili o un taglierino (facendo attenzione a non intaccare i conduttori).
4. Ispezionare i fili intaccati: Se >5% di trefoli danneggiati, tagliare e rifare la striscia.
5. Applicare un composto antiossidante per i conduttori in alluminio (non necessario per il rame in applicazioni interne).
Per terminali ad anello (conduttori piccoli ≤ 4 AWG):
1. Striscia di 3/4 di pollice (tipica per i terminali a vite)
2. Avvolgere i conduttori a trefoli in senso orario per stringerli.
3. Inserire nel barilotto del terminale ad anello fino a quando il conduttore è visibile attraverso il foro di ispezione
4. Crimpare utilizzando la matrice appropriata (in base alla codifica dei colori dei terminali):
- Rosso: 22-18 AWG
- Blu: 16-14 AWG
- Giallo: 12-10 AWG
5. Applicare la guaina termorestringente sulla canna per un ulteriore isolamento
6. Test di trazione: forza di 20-30 lb, senza slittamento
Installazione del capocorda a compressione:
Per conduttori di grandi dimensioni (1/0 AWG e oltre):
Strumenti necessari:
- Crimpatrice idraulica o strumento di compressione a batteria
- Set di matrici corretto per la dimensione del capocorda
- Chiave dinamometrica per i bulloni dei terminali
Procedura:
1. Selezionare il capocorda corrispondente alle dimensioni del conduttore (contrassegnato sul corpo del capocorda).
2. Spelare il conduttore fino alla lunghezza del capocorda
3. Inserire completamente il conduttore nel barilotto (la parte inferiore è in corrispondenza dell'arresto del capocorda).
4. Posizionare la matrice di compressione sulla sezione esagonale della canna (non sul conduttore).
5. Comprimere fino a quando il dado si sgancia (crimpatrice idraulica) o l'indicatore indica il completamento (crimpatrice a cricchetto).
6. Test di strattonamento: Applicare una forza di 50-100 libbre, senza movimento
7. Ispezione visiva: I segni di compressione devono essere uniformi intorno alla canna
Installazione dei bulloni dei terminali:
1. Posizionare il capocorda di compressione sul perno del terminale di disconnessione
2. Installare la rondella piatta (se fornita con il disconnettore).
3. Installare la rondella di sicurezza o il dado di bloccaggio del bullone diviso.
4. Serrare a mano il dado fino a farlo aderire
5. Coppia finale con chiave dinamometrica (vedere le specifiche di coppia sotto)

Fase 1 - Layout e marcatura:
1. Posizionare il disconnettore nella posizione desiderata (verificare l'altezza di 3,5-6,5 piedi).
2. Usare una livella per assicurarsi che l'involucro sia a piombo (verticale) e a livello (orizzontale).
3. Segnare le posizioni dei fori di montaggio attraverso il retro dell'involucro o utilizzando una dima.
4. Per involucri grandi/pesanti: Utilizzare un aiutante o un supporto temporaneo per mantenere la posizione durante la marcatura.
Considerazioni sullo schema dei fori di montaggio:
- Interruttori chiusi di piccole dimensioni (30-60A): 4 fori di montaggio angolari tipici
- Interruttori chiusi di grandi dimensioni (200-400A): 6-8 fori di montaggio (aggiuntivi nei punti centrali)
- Scatole combinatore: 8-12 fori di montaggio a seconda delle dimensioni
Fase 2 - Foratura e installazione degli ancoraggi:
Per superficie di montaggio in legno (Compensato, OSB, legno perno):
- Esecuzione di fori pilota: diametro = 80% del diametro del gambo della vite
- Utilizzare viti per legno: #10 o #14, lunghezza ≥ 1,5 pollici in legno massiccio.
- Coppia di serraggio: 15-25 lb-in (avvitatore manuale, non avvitatore a percussione)
Per superfici in muratura/calcestruzzo:
- Eseguire i fori con trapano a percussione e punta da muratore
- Diametro del foro: Corrisponde alla dimensione dell'ancoraggio (in genere 3/8″ per involucri leggeri, 1/2″ per involucri pesanti).
- Profondità: Lunghezza dell'ancora + 1/2 pollice
- Installare i tasselli a espansione o le viti Tapcon
- Coppia di serraggio: 25-40 lb-in (non serrare eccessivamente, potrebbe rompere il calcestruzzo o spaccare l'ancoraggio)
Per rivestimento metallico/muro sottile:
- Utilizzare una piastra di supporto o individuare i pilastri della parete.
- Bulloni a T o molly per pareti cave
- Resistenza minima all'estrazione: 200 libbre per le custodie piccole, 500 libbre per le grandi.
Fase 3 - Montaggio dell'involucro:
1. Sollevare l'involucro in posizione (utilizzare un aiutante per involucri di peso superiore a 30 libbre).
2. Inserire prima le viti di montaggio superiori e serrarle parzialmente (per consentire la regolazione).
3. Verificare il livello, regolare se necessario
4. Installare le viti rimanenti
5. Coppia finale di tutte le viti di montaggio secondo le specifiche
6. Prova di trazione: L'involucro non deve muoversi quando viene tirato con forza moderata.
Fase 4 - Protezione dalle intemperie (Installazioni all'aperto):
- Applicare il calafataggio in silicone lungo il perimetro tra l'involucro e la parete.
- Lasciare il bordo inferiore non sigillato (per consentire il drenaggio della condensa in caso di ingresso di umidità).
- Installare uno schermo antipioggia sopra l'involucro se esposto alla pioggia diretta (opzionale ma consigliato)
Installazione posticcia:
Per l'installazione permanente:
1. Scavare la buca: 36 pollici di profondità, 12 pollici di diametro.
2. Installare legname trattato da 4×4 pollici o tubo d'acciaio da 3 pollici.
3. Gettare il calcestruzzo: 3000 psi minimo, riempire il foro, lasciar maturare 48 ore.
4. Altezza dei pali sopra il livello del suolo: 4-5 piedi (le posizioni si scollegano a 5-6 piedi di altezza centrale).
Per temporanei/portatili (Espositori per fiere, installazioni di prova):
1. Utilizzare una base ponderata: Piastra di base riempita di cemento da 50-100 lb
2. Morsetti per pali per il fissaggio alle strutture esistenti
3. Piastra per il montaggio a terra con ancoraggi
Montaggio dell'involucro sul palo:
Posta in legno:
- Utilizzare viti a strappo: 3/8 di pollice × 3 pollici, 4-6 viti a seconda delle dimensioni dell'involucro
- Preforatura: fori pilota da 1/4 di pollice di diametro
- Coppia: 25-35 lb-in
Palo/tubo in acciaio:
- Utilizzare bulloni a U corrispondenti al diametro del tubo
- Due bulloni a U minimo (sopra e sotto l'involucro)
- Coppia di serraggio: 30-45 lb-in (stringere alternativamente ogni lato per evitare la flessione)
Instradamento dei condotti:
- Passare la guaina all'interno del palo (se cavo) o lungo l'esterno.
- Guaine interrate: 18 pollici di profondità minima di interramento per le guaine rigide, 24 pollici per quelle in PVC (NEC 300.5).
- Transizione da interrato a palo: Utilizzare il corpo della guaina LB o il gomito a spazzare.
- Sigillare tutte le aperture: Impedire l'ingresso dell'acqua nel palo
Marcature dei morsetti di scollegamento:
Lato ingresso/linea (Array):
- Contrassegnato: “LINEA”, “INGRESSO” o “FONTE”.”
- Terminale positivo: Di solito marcatura rossa o simbolo “+”.
- Terminale negativo: Solitamente contrassegno nero o simbolo “-”.
- Si collega a: Campo fotovoltaico (attraverso il combinatore, se presente)
Lato uscita/carico (Inverter):
- Contrassegnato: “LOAD”, “OUTPUT”, o apparecchiatura alimentata.
- Terminale positivo: Rosso o “+”
- Terminale negativo: Nero o “-“
- Si collega a: Terminali di ingresso CC dell'inverter
Terminale di terra:
- Contrassegnato: “GND”, vite verde o simbolo di massa
- In genere all'interno dell'involucro, può trattarsi di un capocorda o di una barra di terra separata.
- Si collega a: Conduttore di messa a terra dell'apparecchiatura (verde o rame nudo)
Sequenza di cablaggio:
Ordine corretto (minimizza il rischio):
1. Prima il terreno: Collegare il conduttore di terra dell'apparecchiatura al terminale di terra
2. Secondo negativo: Collegare il conduttore CC- (negativo) ai terminali negativi.
3. Ultimo positivo: Collegare il conduttore DC+ (positivo) ai terminali positivi.
Motivazione: se si verifica un contatto accidentale durante il cablaggio, gli strumenti e l'involucro messi a terra forniscono un percorso di guasto. Il positivo è il più pericoloso (massima tensione a terra nella maggior parte dei sistemi), quindi va collegato per ultimo.
| Tipo di terminale | Gamma di dimensioni del filo | Specifiche di coppia | Strumento richiesto |
|---|---|---|---|
| Terminale a vite (sezionatore piccolo) | 14-10 AWG | 20-30 lb-in (2,3-3,4 Nm) | Cacciavite dinamometrico |
| Terminale a capocorda (sezionatore medio) | 8-2 AWG | 35-50 lb-in (4,0-5,6 Nm) | Chiave dinamometrica |
| Terminale a capocorda (sezionatore grande) | 1/0-250 kcmil | 50-75 lb-in (5,6-8,5 Nm) | Chiave dinamometrica |
| Perno della sbarra collettrice (combinatore) | 300-750 kcmil | 75-150 lb-in (8,5-17 Nm) | Chiave dinamometrica |
| Terminale di terra | Per NEC 250.122 | 35-50 lb-in (4,0-5,6 Nm) | Chiave dinamometrica |
Migliori pratiche per l'applicazione della coppia:
1. Valore di coppia impostato sulla chiave inglese secondo la tabella precedente
2. Inserire la presa o la punta in modo uniforme sul dispositivo di fissaggio
3. Applicare una pressione costante aumentando gradualmente
4. Fermarsi immediatamente quando la chiave fa “clic” o si rilascia
5. NON continuare a girare dopo lo scatto (il serraggio eccessivo danneggia la filettatura)
6. Serrare nuovamente dopo 10-15 minuti: I terminali si “assestano”, la coppia di serraggio deve essere riportata alle specifiche.
7. Contrassegnare le connessioni serrate: Un piccolo punto di vernice o un indicatore di coppia indicano il lavoro completato
Conseguenze della sottocoppia:
- Elevata resistenza di contatto (riscaldamento I²R)
- La temperatura del terminale può raggiungere 80-150°C
- Fusione dell'isolamento
- Guasto del collegamento (arco elettrico)
- 60% di guasti alle connessioni causati da una coppia insufficiente
Conseguenze della sovracoppia:
- Filettature spanate (terminale inutilizzabile)
- Morsettiere incrinate
- Anse di compressione schiacciate (area di contatto ridotta)
- Elementi di fissaggio rotti
- 10% di guasti alle connessioni causati da una coppia eccessiva
🎯 Pratica sul campo: Se la chiave dinamometrica non è disponibile (riparazione di emergenza sul campo), “stringere a mano” con un cacciavite isolato ≈ 25-30 lb-in per i terminali piccoli. Tuttavia, utilizzare SEMPRE strumenti di coppia calibrati per l'installazione iniziale e la manutenzione programmata.
NEC 250.122: Conduttore di messa a terra dell'apparecchiatura dimensionato in base alla portata del dispositivo di sovracorrente.
| Valutazione del dispositivo di sovracorrente | Dimensione EGC in rame | Dimensioni EGC in alluminio |
|---|---|---|
| 15-20A | 14 AWG | 12 AWG |
| 30A | 10 AWG | 8 AWG |
| 60A | 10 AWG | 8 AWG |
| 100A | 8 AWG | 6 AWG |
| 200A | 6 AWG | 4 AWG |
| 400A | 3 AWG | 1 AWG |
Esempio:
- Sezionatore: portata 200A
- Protezione contro le sovracorrenti: fusibile da 200A a monte
- EGC richiesto: minimo 6 AWG in rame
Installazione:
1. Posare l'EGC nella stessa guaina dei conduttori DC+ e DC- (NEC 250.134).
2. Terminare al terminale di terra del sezionatore o al bus di terra.
3. Collegare l'involucro del sezionatore all'EGC (richiesto dalla norma NEC 250.86).
4. Verificare la continuità: Involucro al terminale di terra < 0,1Ω
Quando richiesto (NEC 250.52, 690.47):
Il collegamento del sistema di elettrodi di messa a terra è necessario se:
- L'impianto fotovoltaico si trova in un edificio separato dal servizio principale
- Campo fotovoltaico situato a >50 piedi dall'edificio principale
- Il sistema funziona con >50V a terra
Tipi di elettrodi di messa a terra (NEC 250.52):
Elettrodi preferiti:
1. Asta di terra: 8 piedi × diametro minimo di 5/8 di pollice, acciaio rivestito di rame
2. Piastra di terra: area di 2 piedi² interrata, spessore del rame 0,06 pollici
3. Anello di terra: #2 AWG in rame nudo, lunghezza minima 20 piedi, interrato a 2,5 piedi.
Procedura di installazione - Barra di terra:
1. Asta di guida: Asta di terra di 8 piedi, solo 6 pollici al massimo sopra il livello dopo l'infissione.
2. Se si incontra una roccia rocciosa: Guidare con un angolo di 45° OPPURE interrare orizzontalmente in una trincea di 2,5 piedi.
3. Prova di resistenza: Utilizzare un tester per la resistenza di terra
4. Obiettivo: 25Ω: Installare la seconda asta ad almeno 2 metri dalla prima
6. Aste di collegamento: minimo #6 AWG in rame.
Dimensionamento del conduttore dell'elettrodo di terra (GEC):
Secondo la norma NEC 250.66, in base al più grande conduttore non collegato a terra:
| Il più grande conduttore non collegato a terra | Dimensione GEC (rame) |
|---|---|
| 2 AWG o più piccolo | 8 AWG |
| 1 AWG o 1/0 AWG | 6 AWG |
| 2/0 o 3/0 AWG | 4 AWG |
| 4/0-350 kcmil | 2 AWG |
| Oltre 350 kcmil | 1/0 AWG |
Metodo di connessione:
- Utilizzare un morsetto per la messa a terra (bronzo o ottone, certificato UL).
- Connettore a compressione irreversibile (preferito per il permanente)
- Saldatura esotermica (Cadweld) per applicazioni ad alta affidabilità
Etichette richieste per il sezionatore CC:
Etichetta primaria - Sezionamento del sistema fotovoltaico:
Testo (minimo):
SCOLLEGAMENTO DELL'IMPIANTO FOTOVOLTAICOPERICOLO ALTA TENSIONE CC Tensione nominale del sistema: 800 V CC Tensione massima del sistema: 920 V CC Corrente di cortocircuito: 88 A Corrente di guasto disponibile: 180 A
Data di calcolo: 10/2025
Specifiche tecniche:
- Materiale: Riflettente, resistente agli agenti atmosferici, stabile ai raggi UV
- Testo: Nero su sfondo giallo (ANSI Z535.4)
- Altezza minima del testo: 3/8 di pollice per le parole principali.
- Montaggio: Adesivo permanente o fissaggi meccanici
- Posizione: Parte anteriore dell'involucro del sezionatore, ben visibile.
Etichetta di avvertenza per l'arco elettrico (NFPA 70E):
AVVERTENZA
PERICOLO DI ARCO ELETTRICO E DI SCOSSADPI appropriati Richiesti Limite dell'arco elettrico: 4 piedi Categoria DPI: 2 Energia incidente: 4,2 cal/cm²
SOLO PERSONALE AUTORIZZATO
Etichette direzionali:
Lato LINEA (array):
- Etichettare entrambi i terminali: “LINEA - ARRAY”
- Oppure: “INPUT DA ARRAY PV”.”
- Includere la polarità: simboli “+” e “-”
Lato carico (inverter):
- Etichettare entrambi i terminali: “CARICO - INVERTER”
- Oppure: “USCITA VERSO L'APPARECCHIO”.”
- Includere la polarità: simboli “+” e “-”
Istruzioni per l'uso (se non ovvio):
ISTRUZIONI PER L'USOPer scollegare: 1. Ruotare la maniglia in senso antiorario su OFF 2. Verificare che la finestra sia visibile 3. Verificare la tensione (deve essere 0V) 4. Applicare il dispositivo di blocco se si effettua una manutenzione. Applicare il dispositivo di blocco se si esegue la manutenzione
PER RICOMINCIARE: 1. Rimuovere il dispositivo di blocco 2. Verificare che non ci sia personale a valle Verificare l'assenza di personale a valle 3. Ruotare la maniglia in senso orario su ON 4. Verificare il normale funzionamento del sistema
Marcature di arresto rapido (NEC 690.12, se applicabile):
Se il sistema prevede l'arresto rapido:
IMPIANTO FOTOVOLTAICO DOTATO DI
SPEGNIMENTO RAPIDO
Funziona secondo la norma NEC 690.12
I conduttori si riducono a ≤80V entro 10 secondi
Targhetta dati dell'apparecchiatura:
La targhetta del produttore del sezionatore deve rimanere visibile e deve includere:
- Nome del produttore
- Numero di modello
- Tensione nominale (CC)
- Valutazione attuale
- Valutazione del cortocircuito (se applicabile)
- Marchio UL o equivalente
- Valutazione della temperatura
🎯 Suggerimento dell'ispettoreDurante l'ispezione, l'ispettore verificherà che (1) il sezionatore sia tarato in CC per la tensione del sistema, (2) tutte le etichette richieste siano presenti e leggibili, (3) LINEA/carico siano contrassegnati correttamente (polarità non invertita). Verificare questi tre elementi prima di richiedere l'ispezione per evitare ritardi.

Test 1 - Lista di controllo per l'ispezione visiva:
- [ ] Tutti i terminali sono serrati secondo le specifiche
- [ ] Nessun filo allentato all'esterno dei terminali
- [ ] Le etichette dei fili corrispondono ai disegni (LINEA, CARICO, polarità)
- [ ] Il montaggio dell'involucro è sicuro (conferma della prova di trazione)
- [ ] Tutti gli ingressi delle guaine sono sigillati (mantenere la classificazione NEMA)
- [ ] Terminale di terra collegato all'involucro
- [ ] Etichette installate e leggibili
- [ ] Lo scollegamento funziona senza problemi (nessun vincolo)
- [ ] Finestra di rottura visibile pulita e non ostruita
Test 2 - Test di continuità:
Scopo: Verificare il circuito completo quando il sezionatore è chiuso
Procedura:
1. Assicurarsi che il sezionatore sia in posizione CHIUSA
2. Impostare il multimetro in modalità resistenza (Ω)
3. Misurare il positivo di LINEA con il positivo di CARICO: Dovrebbe essere <0,01Ω 4. Misurare il negativo di LINEA con il negativo di CARICO: Dovrebbe essere <0,01Ω 5. Misurare LINEA su CARICO (polarità opposte): Dovrebbe essere infinito (circuito aperto) Interpretazione:
- Lettura 0,00-0,01Ω: Collegamento eccellente ✓
- Lettura 0,01-0,10Ω: Accettabile, ma controllare la coppia
- Lettura >0,10Ω: Collegamento scadente, probabilmente terminale sotto-torcente
- Lettura infinita (OL) sulla stessa polarità: Sezionatore non completamente chiuso o guasto interno
Test 3 - Test della resistenza di isolamento (Megohm):
Attrezzatura: Tester di resistenza di isolamento (megaohmmetro), tensione di prova 500V o 1000V
Scopo: Verificare l'assenza di guasti di isolamento prima di dare tensione (evita guasti a terra e rischi di scosse)
Procedura:
Test 3A - LINEA a terra:
1. Sezionatore in posizione OPEN
2. Collegare il cavo positivo del megaohmmetro al terminale positivo della linea.
3. Collegare il cavo negativo del megaohmmetro al terminale di terra dell'involucro.
4. Applicare un test di 500 V CC per 1 minuto
5. Leggere la resistenza di isolamento
6. Passo: >1,0 MΩ (minimo NEC 690,5)
7. Eccellente: >10 MΩ
8. Ripetere per il negativo di LINEA a terra
Test 3B - Carico a terra:
1. Stessa procedura del test 3A, ma misurare i terminali del lato CARICATO.
2. Verifica l'isolamento adeguato delle apparecchiature a valle
Test 3C - Da LINEA a CARICO (attraverso il disgiuntore aperto):
1. Sezionatore in posizione OPEN
2. Misurare il positivo di LINEA sul positivo di CARICO
3. Dovrebbe leggere >10 MΩ (per verificare che i contatti siano veramente aperti).
Modalità di guasto comuni:
- Lettura 0,1-1,0 MΩ: Umidità nelle connessioni, consentire l'asciugatura e ripetere il test.
- Lettura <0,1 MΩ: Guasto a terra presente, ispezionare tutti i collegamenti per verificare che non siano danneggiati - Lettura in diminuzione durante il test: Perdita attiva, indica un isolamento compromesso Test 4 - Verifica della polarità:
Scopo: Assicurarsi che LINEA/ CARICO e +/- siano identificati correttamente (per evitare danni alle apparecchiature).
Procedura:
1. Sezionatore in posizione OPEN
2. Dare tensione al campo (scoprire i moduli se sono coperti).
3. Misurare il lato LINEA:
- LINEA positivo a terra: Deve leggere +V_oc (ad esempio, +800V in un sistema non collegato a terra).
- LINEA negativo a terra: Dovrebbe leggere -V_oc o 0V (a seconda della messa a terra)
- Da LINEA positiva a LINEA negativa: Dovrebbe leggere l'intero V_oc (800V)
4. Verificare che i segni di polarità corrispondano alla polarità effettiva della tensione.
5. Il lato CARICO deve leggere 0V (scollegamento aperto, nessun collegamento).
Se la polarità è invertita:
- NON chiudere il sezionatore (può danneggiare l'inverter)
- Correggere il cablaggio prima di procedere
- Rietichettare secondo le necessità
Procedura di alimentazione:
Fase 1 - Eccitazione iniziale:
1. Verificare che tutti i test siano stati superati
2. Assicurarsi che non ci sia personale a valle (comunicazione con il team).
3. Chiudere il sezionatore (ruotare la maniglia su ON)
4. Osservare la presenza di: Archi (non dovrebbero essercene), suoni insoliti, fumo visibile.
5. In caso di anomalie: Aprire immediatamente il connettore e indagare
Fase 2 - Verifica della tensione:
1. Misurare la tensione del lato CARICO (sezionatore chiuso):
- Carico da positivo a negativo: Deve essere uguale alla tensione di LINEA (ad esempio, 800 V).
- Caduta di tensione attraverso il sezionatore: 2V: controllare la coppia dei morsetti, verificare la pulizia dei contatti
Fase 3 - Test della corrente di carico:
1. Collegare l'inverter (o il carico di prova)
2. L'inverter inizia a funzionare normalmente
3. Misurare la corrente all'uscita del sezionatore (pinza amperometrica attorno al conduttore).
4. Prevista: Vicino alla corrente d'ingresso CC nominale dell'inverter (varia con l'irraggiamento).
5. Verificare che la corrente sia bilanciata tra positivo e negativo (dovrebbe essere uguale entro 2%).
Fase 4 - Test del ciclo operativo:
1. Sezionamento aperto (il sistema si diseccita)
2. Verificare la rottura visibile (guardare attraverso la finestra, vedere l'intercapedine d'aria).
3. Misurare la tensione di carico: Deve scendere a 0V entro 1 secondo
4. Chiudere il sezionatore (il sistema si rialimenta)
5. Misurare la tensione di carico: Dovrebbe ripristinare la piena V_oc entro 1 secondo.
6. Ripetere il ciclo 3-5 volte per verificare il funzionamento costante.
Fase 5 - Ispezione termica:
1. Lasciare che il sistema funzioni con un carico >50% per almeno 30 minuti.
2. Utilizzare un termometro o una telecamera a infrarossi
3. Eseguire la scansione di tutti i terminali (LINEA e CARICO, positivo e negativo).
4. Aumento di temperatura previsto: 50°C sopra l'ambiente) indicano problemi:
- Terminale sottocoppia: Serrare immediatamente
- Conduttore sovradimensionato per il terminale: Verificare il range di dimensioni corretto
- Problema di contatto di disconnessione interno: Contattare il produttore
Criteri di accettazione:
- [ ] Nessun arco o scintilla durante il funzionamento
- [ ] Caduta di tensione attraverso il sezionatore 30°C sopra l'ambiente
- [ ] Rottura visibile confermata all'apertura
- [ ] Funzionamento fluido (non è necessario esercitare una forza eccessiva)
- [ ] Tutte le etichette sono presenti e corrette
Problema:
L'installatore sceglie un filo da 2 AWG per il sezionatore da 200A in base all'ampacità di 115A a 30°C, ignorando che il sezionatore è montato su una parete esterna soleggiata che raggiunge i 60°C.
Conseguenza:
- Ampacità del filo a 60°C: 115A × 0,58 = 66,7A
- Corrente effettiva del sistema: 137,5A (dal calcolo di I_sc × 1,56)
- Filo gravemente sottodimensionato: surriscaldamento, fusione dell'isolamento, rischio di incendio
Correzione:
- Calcolo dalla corrente di sorgente con declassamento della temperatura applicato
- Richiesto: 137,5A / 0,58 = 237,1A a 30°C
- Selezionato: rame da 250 kcmil (255A a 30°C) ✓
- Oppure: spostare il sezionatore in una posizione ombreggiata e utilizzare un cavo di dimensioni adeguate per un ambiente più freddo.
Prevenzione: Determinare sempre la posizione di montaggio del sezionatore e la temperatura ambiente prevista PRIMA di dimensionare il cavo. Documentare l'ipotesi di temperatura nei calcoli di progetto.
Problema:
L'installatore collega il campo ai morsetti LOAD, l'inverter ai morsetti LINE (al contrario).
Conseguenza:
- Durante il funzionamento normale: Il sistema sembra funzionare (tensione presente, flusso di corrente)
- Durante la manutenzione: L'apertura del sezionatore NON isola l'inverter
- Il tecnico ritiene che il sistema sia isolato (disconnessione aperta), ma l'inverter è ancora alimentato dall'array attraverso il cablaggio inverso
- Pericolo di scosse: annulla l'intero scopo della disconnessione.
Correzione:
- Verificare che i terminali LINE siano collegati alla sorgente a monte (array)
- Verificare che i terminali LOAD siano collegati all'apparecchiatura a valle (inverter).
- Utilizzare il test di tensione: Con il sezionatore APERTO, il lato LINEA deve avere tensione, il lato CARICO deve essere a 0V.
Prevenzione:
- Etichettare i conduttori ad ENTRAMBE le estremità prima dell'installazione: “ARRAY - LINEA”, “INVERTER - CARICO”.”
- Seguire la codifica dei colori: Utilizzare colori dei fili coerenti per LINEA e CARICO
- Testare la polarità dopo l'installazione prima della messa in funzione
Problema:
L'installatore utilizza un conduttore di messa a terra in rame da 10 AWG per il sezionatore da 200A (dovrebbe essere da 6 AWG secondo la norma NEC 250.122).
Conseguenza:
- Il percorso della corrente di guasto a terra presenta una resistenza eccessiva
- Durante il guasto: L'aumento di tensione sull'involucro può raggiungere i 50-150V (potenziale di contatto pericoloso).
- Il dispositivo di sovracorrente potrebbe non intervenire abbastanza rapidamente
- Pericolo di folgorazione per il personale
Correzione:
- Sostituire 10 AWG con 6 AWG in rame EGC
- Verificare la tabella NEC 250.122 per il corretto dimensionamento in base alla portata del dispositivo di sovracorrente (non alla dimensione del conduttore!).
- Test del percorso di guasto a terra: Iniettare la corrente di prova, misurare l'aumento di tensione della cabina.
Prevenzione: Dimensionare l'EGC in base alla portata del dispositivo di sovracorrente, NON in base alle dimensioni del conduttore. Errore comune: “Ho usato 2 AWG per l'alimentazione, quindi 10 AWG per la terra vanno bene” - NO, si deve usare la Tabella 250.122.
Problema:
Sezionatore installato con etichetta generica scritta a mano “Solar Disconnect” e senza valori di tensione/corrente.
Conseguenza:
- Violazione del codice (la norma NEC 690.56 richiede informazioni specifiche)
- I soccorritori non conoscono il livello di tensione (300V? 800V? 1500V?).
- Il personale addetto alla manutenzione non è consapevole dei pericoli
- Mancanza di ispezione
Correzione:
- Installare un'etichetta conforme con tutte le informazioni richieste:
- “DISCONNESSIONE DELL'IMPIANTO FOTOVOLTAICO”
- Tensione nominale e massima
- Corrente di cortocircuito
- Corrente di guasto disponibile
- Data di calcolo
- Utilizzare etichette prestampate professionali o un'etichettatrice.
- Materiali permanenti (riflettenti, stabili ai raggi UV, adesivi o a montaggio meccanico)
Prevenzione: Ordinare le etichette necessarie con la disconnessione o prima dell'installazione. Etichette modello con dati specifici del sistema da compilare durante la messa in servizio.
Problema:
L'installatore utilizza un avvitatore a percussione per serrare i terminali di disconnessione, applicando una coppia di ~200 lb-in (la specifica è 50 lb-in).
Conseguenza:
- Filettature spanate nella morsettiera (non riparabili)
- Alloggiamento del terminale incrinato
- Alette di compressione schiacciate (area di contatto ridotta → riscaldamento)
- Il sezionatore deve essere sostituito ($300-500 costo + manodopera)
Correzione:
- Utilizzare una chiave dinamometrica calibrata per tutti i collegamenti dei terminali.
- Impostare la coppia di serraggio secondo le specifiche del produttore (in genere 35-75 lb-in)
- Fermarsi immediatamente quando la chiave scatta
- Non utilizzare mai gli avvitatori a percussione sui terminali elettrici
Prevenzione: Includere la chiave dinamometrica nel kit di attrezzi, verificare la taratura ogni anno. Formare gli installatori sulla corretta tecnica di serraggio. Assistere alla prima installazione dei nuovi tecnici per verificare la correttezza delle procedure.
La dimensione del cavo deve essere calcolata in base alla corrente SOURCE, non al valore nominale del disconnettore, tenendo conto del declassamento della temperatura. Formula: I_filo = (I_sc × 1,56) / k_temp dove k_temp è il fattore di correzione della temperatura per le condizioni ambientali. Esempio: array I_sc = 88A, sezionatore in un luogo a 60°C dà I_wire = (88A × 1,56) / 0,58 = 237A richiesti a 30°C, che richiedono 250 kcmil di rame (255A nominali). Errore comune: la scelta del filo solo per adeguarsi alla portata del sezionatore ignora il dimensionamento basato sulla fonte NEC 690.8 e il declassamento della temperatura secondo il NEC 310.15(B)(2)(a). Il valore nominale del sezionatore è il massimo che l'interruttore può gestire; il filo deve essere dimensionato per la corrente effettiva del sistema dopo l'applicazione di tutti i fattori. Un cavo sottodimensionato si surriscalda prima che il sezionatore scatti, creando un rischio di incendio. Dimensionare sempre in base alla corrente della sorgente con declassamento della temperatura in base all'ambiente di installazione effettivo, non al valore di targa del sezionatore.
La norma NEC 690.13 richiede una posizione “facilmente accessibile”: altezza di montaggio di 3,5-6,5 piedi sopra il livello del suolo, raggiungibile rapidamente senza scale o arrampicate, non dietro porte chiuse a chiave (a meno che non si tratti di apparecchiature in un locale chiuso a chiave), con uno spazio di lavoro libero di 3 piedi davanti. Il sezionatore dell'edificio deve trovarsi nel punto in cui i conduttori FV entrano nell'edificio o in un punto facilmente accessibile all'esterno. Il sezionatore dell'apparecchiatura deve essere a portata di mano dell'inverter (massimo 15 metri e visibile dall'apparecchiatura) OPPURE remoto ma bloccabile in posizione aperta. Le installazioni all'aperto richiedono un involucro resistente alle intemperie minimo NEMA 3R. Posizioni inadeguate: tetto (richiede una scala di accesso), stanze chiuse a chiave, posizioni nascoste (dietro i pannelli), angoli del seminterrato con magazzini che bloccano l'accesso. I soccorritori devono individuare e accedere immediatamente ai sezionatori: la visibilità e l'accessibilità sono requisiti di sicurezza per la vita, non solo tecnicismi del codice. Documentate l'ubicazione sui disegni esecutivi e fornite il diagramma di ubicazione ai vigili del fuoco.
I sezionatori No-DC e AC sono tecnologie fondamentalmente diverse. I sezionatori in c.c. richiedono: spazi di contatto più ampi (2-3 volte più lunghi rispetto alla c.a.), scivoli magnetici per l'esplosione dell'arco, contatti a doppia interruzione per sistemi a >1000V, materiali resistenti all'arco. I sezionatori in c.a. si affidano ai naturali incroci di corrente zero per l'estinzione dell'arco (100-120 volte/secondo); la c.c. non ha incroci zero, quindi gli archi si mantengono indefinitamente senza interruzioni specializzate. Un sezionatore da 240 V c.a. gestisce in genere solo 60-125 V c.c. a causa della sfida dell'arco prolungato. L'uso di un sezionatore CA per il solare CC crea un rischio di guasto catastrofico: l'arco può saldare i contatti chiusi (non si può spegnere), far esplodere l'involucro, innescare un incendio. La norma NEC 690.17 richiede che il sezionatore sia dimensionato per una tensione CC ≥ V_oc del sistema. Verificare sempre la tensione nominale CC indicata sulla targhetta del sezionatore. Esistono sezionatori ibridi CA/CC, ma sono rari e costosi; in genere si utilizza un sezionatore CC dedicato per il solare e un sezionatore CA separato per l'uscita dell'inverter.
Verificare la corretta messa a terra con un test in quattro fasi: (1) visivo: conduttore di messa a terra dell'apparecchiatura (EGC) collegato al terminale di terra all'interno del sezionatore, di dimensioni adeguate secondo la norma NEC 250.122 (6 AWG in rame per un sezionatore da 200A); (2) collegamento: Scollegare l'involucro collegato al terminale di terra tramite vite di collegamento o ponticello; (3) Continuità: Misurare la resistenza dall'involucro al terminale di terra; il valore deve essere <0,1Ω; (4) Percorso di messa a terra: Utilizzare un tester di terra o mettere momentaneamente in cortocircuito il conduttore di linea con l'involucro attraverso una resistenza nota, misurare l'aumento di tensione sull'involucro (dovrebbe essere <50V per una messa a terra adeguata). Il collegamento dell'elettrodo di messa a terra è necessario se l'impianto FV si trova in un edificio separato o a una distanza superiore a 15 metri dal servizio principale; verificare la resistenza dell'asta di terra con un tester di terra dedicato, con l'obiettivo di <25 Ω secondo la norma NEC 250.53. Guasti comuni: EGC troppo piccolo, vite di collegamento mancante, connessioni corrose, conduttori in alluminio non trattati con un composto antiossidante. Ricontrollare annualmente la messa a terra durante le ispezioni di manutenzione.
La coppia dipende dalle dimensioni e dal tipo di terminale; consultare SEMPRE la scheda tecnica del produttore per le specifiche esatte. Intervalli tipici: Terminali a vite piccoli (14-10 AWG) = 20-30 lb-in (2,3-3,4 Nm); terminali a capocorda medi (8-2 AWG) = 35-50 lb-in (4,0-5,6 Nm); terminali a capocorda grandi (1/0-250 kcmil) = 50-75 lb-in (5,6-8,5 Nm); prigionieri per sbarre (300-750 kcmil) = 75-150 lb-in (8,5-17 Nm). Utilizzare una chiave dinamometrica calibrata o un cacciavite dinamometrico impostato sul valore specificato, serrare fino a quando l'utensile scatta o si rilascia, FERMARE immediatamente (non continuare a girare dopo lo scatto). Riavvitare dopo 10-15 minuti, quando i terminali si stabilizzano. Una coppia insufficiente causa 60% di guasti alle connessioni a causa del riscaldamento ad alta resistenza; una coppia eccessiva causa 10% a causa di filettature spanate e terminali schiacciati. Scorciatoia sul campo: “serraggio a mano” ≈ 25-30 lb-in, ma si tratta di una tecnica di sola emergenza; utilizzare sempre strumenti calibrati per l'installazione iniziale e la manutenzione. Contrassegnare i collegamenti serrati con un punto di vernice per indicare il lavoro completato.
Seguire una sequenza di quattro test: (1) ispezione visiva: tutti i terminali sono serrati, non ci sono conduttori esposti, le etichette sono installate, l'involucro è sigillato, il sezionatore funziona senza problemi; (2) test di continuità: il sezionatore è chiuso, misurare la resistenza da LINEA a CARICO in entrambe le polarità, deve essere 1 MΩ, CARICO-terra >1 MΩ, LINEA-LAD >10 MΩ; (4) Verifica della polarità: dare tensione al campo, misurare le tensioni sul lato LINEA, verificare che il terminale positivo mostri +V_oc, quello negativo -V_oc o 0V a seconda della messa a terra. Dopo l'energizzazione: verifica della tensione (la tensione di CARICO deve essere uguale a quella di LINEA con una caduta di 30°C sopra l'ambiente), cicli operativi (aprire/chiudere 3-5 volte, verificare la rottura visibile e la caduta della tensione a 0V quando si apre). Documentare tutti i risultati dei test con data, nome del tecnico e valori misurati. L'insuccesso di un test richiede un'indagine e una correzione prima di procedere; non mettere mai sotto tensione il sistema con test di pre-energizzazione falliti.
La norma NEC 690.56 richiede l'apposizione di un'etichetta permanente sul sezionatore con la dicitura “SISTEMA FOTOVOLTAICO SCONNESSO”, oltre a: tensione nominale (ad esempio, 800 V CC), tensione massima (ad esempio, 920 V CC alla temperatura più bassa), corrente di cortocircuito (ad esempio, 88 A), corrente di guasto disponibile (ad esempio, 180 A), data di calcolo. Ulteriori marcature richieste: avvertimento sull'arco elettrico secondo NFPA 70E con categoria di DPI ed energia incidente, etichette direzionali (LINEA/carico o INGRESSO/USCITA con polarità +/-), istruzioni per l'uso se non evidenti, notazione di spegnimento rapido se applicabile (NEC 690.12). Specifiche dell'etichetta: materiale riflettente resistente agli agenti atmosferici e ai raggi UV, testo nero su sfondo giallo (ANSI Z535.4), altezza minima del testo di 3/8″ per le parole principali, apposizione permanente tramite adesivo o dispositivi di fissaggio meccanico. La targhetta con i dati del produttore deve rimanere visibile, indicando la tensione nominale CC, la corrente nominale e l'elenco UL. Le etichette scritte a mano sono insufficienti: utilizzare etichette prestampate professionali o un'etichettatrice. Etichette mancanti o errate causano errori di ispezione e creano rischi per la sicurezza del personale addetto alla manutenzione e dei soccorritori che necessitano di un'identificazione immediata dei pericoli.
Sezionatore CC L'installazione professionale richiede un'attenzione sistematica ai requisiti di localizzazione NEC, un corretto dimensionamento dei fili che tenga conto del declassamento della temperatura, un'applicazione precisa della coppia di serraggio dei terminali, una messa a terra e un collegamento completo, un'etichettatura conforme al codice e un'accurata prova di pre-energizzazione. A differenza dei lavori elettrici di routine in c.a., l'installazione dei sezionatori in c.c. comporta implicazioni per la sicurezza della vita, in quanto gli errori creano rischi di archi elettrici prolungati, rischi di scosse durante la manutenzione e fallimenti delle ispezioni che ritardano la messa in servizio del progetto.
Fattori critici di successo dell'installazione:
Posizione e accessibilità: Il requisito NEC 690.13 “facilmente accessibile” non è negoziabile: altezza di montaggio da 3,5 a 6,5 piedi, spazio di lavoro libero di 3 piedi, nessuna scala necessaria, non dietro porte chiuse a chiave. Disconnessione dell'edificio all'ingresso del servizio, disconnessione dell'apparecchiatura in vista dell'inverter (15 metri E visibile) O bloccabile a distanza. I soccorritori devono individuare e accedere immediatamente ai sezionatori: una posizione inadeguata vanifica lo scopo della sicurezza, indipendentemente dalla perfezione del lavoro elettrico.
Metodologia di dimensionamento dei fili: Calcolare dalla corrente di SOURCE (I_sc × 1,56) con il declassamento della temperatura applicato PRIMA di selezionare le dimensioni del conduttore. Errore comune: il dimensionamento del conduttore in base al valore nominale del sezionatore, ignorando l'ambiente del tetto a 60°C, riduce l'ampacità del 40%, creando un grave sottodimensionamento. Determinare sempre la temperatura dell'ambiente di installazione e applicare i fattori di correzione della Tabella NEC 310.15(B)(2)(a). I conduttori sottodimensionati si surriscaldano prima che il sezionatore entri in funzione, vanificando lo scopo della protezione.
Precisione della coppia terminale: Utilizzare chiavi dinamometriche calibrate secondo le specifiche del produttore (in genere 35-75 lb-in per i terminali principali). Una coppia insufficiente provoca 60% guasti alle connessioni a causa del riscaldamento ad alta resistenza; una coppia eccessiva spacca le filettature e schiaccia i terminali. Stringere nuovamente dopo 10-15 minuti, quando i terminali si stabilizzano. Non utilizzare mai avvitatori a percussione sui terminali elettrici: l'applicazione precisa della coppia di serraggio è imprescindibile per un funzionamento affidabile per 25-30 anni.
Messa a terra e collegamento: Dimensionare il conduttore di messa a terra dell'apparecchiatura secondo la tabella NEC 250.122 in base alla portata del dispositivo di sovracorrente (NON alle dimensioni del conduttore) - minimo 6 AWG in rame per un sezionatore da 200A. Collegare l'involucro al terminale di terra, verificare la continuità <0,1Ω. Per le installazioni remote è necessario un sistema di elettrodi di messa a terra; verificare la resistenza dell'asta di terra <25Ω secondo NEC 250.53. Una messa a terra adeguata garantisce l'integrità del percorso della corrente di guasto a terra, proteggendo il personale dai potenziali di contatto durante i guasti. Etichettatura e test: Installare etichette permanenti resistenti alle intemperie con i dati completi del sistema secondo la norma NEC 690.56. Eseguire una sequenza di quattro test prima dell'accensione: ispezione visiva, continuità (verificare 1MΩ a terra), verifica della polarità. Dopo l'energizzazione: l'ispezione termica conferma l'assenza di punti caldi >30°C di aumento. La documentazione dei risultati dei test e delle foto as-built è essenziale per la manutenzione e la risoluzione dei problemi per tutta la durata del sistema.
Per gli installatori di impianti solari e i professionisti del settore elettrico, la corretta installazione dei sezionatori in corrente continua rappresenta un'infrastruttura di sicurezza fondamentale che consente di proteggere il personale durante le operazioni di manutenzione. Per un'installazione corretta al primo colpo, che superi le ispezioni e funzioni in modo affidabile, è necessario comprendere le sfide specifiche della corrente continua, seguire procedure sistematiche e mantenere gli standard di qualità durante i cicli di vita dei progetti di 25-30 anni.
Risorse di installazione correlate:
– Fondamenti di disconnessione solare - Nozioni di base sulla tecnologia dei prodotti
– Installazione di interruttori CC - Procedure di protezione dalle sovracorrenti
– Cablaggio scatola combinatore FV - Pratiche di integrazione del sistema
Supporto per l'installazione: SYNODE offre formazione sull'installazione sul campo, audit di verifica della qualità e assistenza alla messa in servizio per gli appaltatori di impianti solari. Contattate il nostro team di servizi sul campo per assistenza in loco, consulenza sulla risoluzione dei problemi e verifica della conformità NEC.
Ultimo aggiornamento: Ottobre 2025
Autore: Squadra di installazione sul campo di SYNODE
Revisione tecnica: Elettricisti esperti, specialisti di installazione NABCEP
Riferimenti al codice: Articolo NEC 690:2023, NEC Articolo 250:2023, NFPA 70E:2024